Termina la conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia di Juventus-Napoli, gara valida per la venticinquesima giornata del campionato di Serie A.
Sarri: “Questione Orsato-Rizzoli? Parliamo di arbitri straordinari, con Orsato ho avuto dei problemi fuori dal campo ma in campo è un grande direttore di gara. Se in sala stampa mi chiedono un commento sugli episodi, io dico la mia opinione, l’ho fatto anche con toni positivi dopo la partita di Roma su Irrati. La nostra gente, se ci vede fare una partita d’orgoglio, di cuore, anima, accetterà qualsiasi tipo di risultato. Firmeresti per il pareggio? Non firmerei mai per nulla, a priori assolutamente niente, ciò che mi gusta di più di questo giochino è la sfida, ce la giocheremo “a brutto muso”, come dicono a Firenze, quindi a viso aperto”
Sarri: “Penso che i tifosi del Napoli siano molto più maturi di quanto venga descritto. Ho trovato una tifoseria entusiasta ma anche umile, disposta ad accettare anche le difficoltà. Vogliamo portare a Torino l’orgoglio di questa gente, per noi è l’aspetto più importante. Cuadrado ha determinato alcune partite della Juventus ma l’hanno fatto anche Insigne e Callejon, non siamo messi male sugli esterni. Per loro l’ampiezza è fondamentale, non possiamo coprirla per intero, altrimenti giochiamo in sei dietro. Dobbiamo coprire il campo in un altro modo prendendoci anche qualche rischio”
Sarri: “Juventus più fallosa? E’ una conseguenza dell’interpretazione difensiva differente, noi ci orientiamo molto di più sulla palla, loro anche in maniera preventiva sugli avversari. La Juventus ha più fisicità di noi, il contatto può determinare anche il fallo. A maggior ragione domani dobbiamo giocare sulla velocità per fare in modo che la loro fisicità non sia impattante su di noi. Esperienza? Non conta solo quello, altrimenti giocherebbe Gigi Riva, poi, però, vorrei che i ragazzi s’abituassero a queste partite. Un conto è preparare le partite, un altro è giocarle, la gente pensa che a volte abbia il joystick in panchina, non è così. L’interpretazione della gara della Juventus è sempre stata impostata sulle caratteristiche dei singoli, basta pensare gli scivolamenti di Evra quando gioca Cuadrado sulla corsia opposta. Euforia o entusiasmo questa settimana? Io ho visto le stesse cose di tutte le settimane”
Sarri: “C’è più Sarri nel Napoli o più Allegri nella Juventus? E’ difficile fare queste valutazioni, sicuramente ci sarà un po’ di Conte nella Juventus e un po’ di Benitez nel Napoli, è inevitabile quando un allenatore lavora per due-tre anni. Allegri ha fatto un lavoro straordinario, la sua mano è più evidente rispetto a quanto si racconta. Non vogliamo fare paura a nessuno, cercheremo con convinzione d’imporre il nostro gioco, magari non ci riusciremo, staremo settanta minuti nella nostra metà campo, nel caso non sarà una scelta. I ragazzi devono pensare solo a fare una grande prestazione e accettare il risultato che emergerà dal campo, è l’unico modo per uscire indenni da uno stadio tremendo”
Sarri: “Queste partite sono spesso determinate dalla giocata del singolo. Domani sarebbe bello dare una soddisfazione ai nostri tifosi, sappiamo che per loro è una partita particolare. Mi dispiace tantissimo che non possano esserci i nostri tifosi, le pene collettive non hanno alcun senso, l’ho detto anche all’andata riguardo al divieto ai tifosi della Juventus. Nelle tredici partite successive potrebbe succedere di tutto, quindi la partita di domani si ferma lì. Pogba, Marchisio e Dybala, chi toglierebbe? Nessuno, Pogba ha fatto la storia della Juventus in questi anni, Marchisio è un grande calciatore, Dybala in prospettiva diventerà fortissimo. Provo solo grande determinazione per domani, non ritengo la sfida di Torino la più importante della mia vita, per me giocare un Sangiovannese-Grosseto in C2 che determinava l’esito del campionato vale quanto questa partita. I giornalisti pensano che l’aspetto mediatico sia il più importante, non è così. Mi ritengo fortunato per la scalata che ho fatto, per essere arrivato tra i professionisti. E’ già un orgoglio essere arrivati alla pari con la Juve che è l’assoluta padrona del calcio italiano a livello sportivo, il suo dominio è stato ancora più palese negli ultimi anni. Loro hanno giocatori più abituati a certe sfide ma dobbiamo avere la follia d’imporre il nostro gioco, noi abbiamo tre-quattro d’esperienza e di spessore che aiuteranno i nostri giovani”
Sarri: “E’ una vigilia normale, è una partita importante ma mancano tre mesi alla fine del campionato. Avere una difesa di grande solidità è sempre una base di partenza estremamente importante, la Juventus ce l’ha danni. Noi in questa stagione stiamo cercando di costruire delle certezze a livello difensivo in questa stagione, la nostra è una solidità in divenire. Modulo della Juventus? Essere preoccupati per quest’aspetto mi sembra esagerato, non penso che cambi molto da questo punto di vista. La squadra si è allenata con la solita intensità, ho vissuto questa settimana come tutte le altre. La partita darà grandi stimoli ma serve lucidità per gestirli”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Juventus-Napoli, gara valida per la venticinquesima giornata del campionato di Serie A. Alle 13:30 parla in conferenza stampa Maurizio Sarri, Massimiliano Allegri è già intervenuto al centro sportivo di Vinovo.
Dal nostro inviato a Castelvolturno Ciro Troise
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