Termina la conferenza stampa di Maurizio Sarri, allenatore del Napoli alla vigilia della sfida di Torino
Sarri: “E’ fondamentale il secondo posto perchè tutti gli sforzi a livello finanziario sono concentrati sulla Champions, bisognerebbe riqualificare le altre competizioni. Il preliminare sarebbe un difficoltà in più, basta vedere i risultati delle italiane negli ultimi anni. Speriamo di non dover fare il play-off, non ci stiamo ancora pensando perchè pensiamo di poter arrivare ancora alla Champions diretta. Di Roma-Juventus senza contemporaneità mi preoccupa l’aspetto tattico, non quello mentale, perchè se fossi nelle loro condizioni penserei a chiudere la pratica quanto prima per poi lavorare sulla condizione atletica per arrivare al massimo al 3 Giugno. Il Torino ha la giusta tranquillità per la situazione della classifica ma anche grande determinazione perchè l’allenatore è un fenomeno sotto quest’aspetto. Terreno di gioco del Torino? Penso che del calcio non gliene frega niente a nessuno, i terreni di gioco in Italia sono brutti ma, se dico queste cose, vengo considerato non un innamorato del pallone ma una persona che cerca scuse. Un settore che fattura due milioni di euro in più non può permettersi certe situazioni ma qui pensiamo solo a dividerci un milione di euro. In 24 mesi questa squadra ha sbagliato un mese, la Juventus resta di un altro livello. Sicuramente ci creeranno dei problemi, dobbiamo essere bravi a sfruttare le opportunità che ci concederanno.”
Sarri: “Al di là del modulo, Ljalic ha sempre giocato tra le linee, è una squadra che sa attaccare bene con le ripartenze, c’è il rischio d’allungarsi. Abbiamo bisogno della velocità di palleggio domani e anche di un po’ di fisicità senza snaturare le nostre caratteristiche. Alle 15 fa caldo? E’ difficile giocare a calcio in certe condizioni, alla Lega nessuno dice che non siamo la Bundesliga, in questo momento della stagione dovremmo giocare tutti in notturna. Le motivazioni devono essere forti e devono incidere sulle partite, è un campionato strano, non vedo squadre che hanno mollato completamente nonostante la classifica. Avere delle motivazioni in più dovrebbe essere importantissimo. Se inizi una salita a dieci minuti dal primo e arrivi a cinque, non hai vinto la tappa, hai fatto una bella scalata ma non hai vinto. E’ difficile rinforzare questa squadra, bisognerebbe acquistare giocatori di livello straordinario, che hanno anche costi straordinari. Mertens? Non so se stia per firmare o meno ma me lo auguro, le parole del presidente mi fanno piacere”
Sarri: “Non voglio fare polemiche, penso che sia semplicemente giusto constatare che sia più giusto far giocare allo stesso orario le realtà che appartengono allo stesso gruppo d’obiettivi. Tifare per Higuain domani? Per lui ce la potrei anche fare, Gonzalo è un fenomeno, lo sta dimostrando anche alla Juventus, quando è stato con noi si è comportato molto bene. Da fuoriclasse non ci sarebbe niente di male se segnasse anche domani”
Sarri: “Penso che di decisivo ci sia solo la matematica, per il resto è tutto relativo. Non è una domenica decisiva ma importantissima, il Torino in casa ha portato a casa grandi risultati. Dispiace che in questo punto della stagione era più giusto giocare in contemporanea, per noi non cambia nulla, abbiamo un solo risultato. Sarri a vita a Napoli? Quando parla di Ferguson, si riferisce anche al potere sul mercato. Il Napoli è una soddisfazione enorme, devo molto a De Laurentiis che ha avuto le palle di prendermi da Empoli. Non posso pensare da qui a cinque anni, però, io con l’ultimo contratto mi voglio arricchire, lo devo alla mia famiglia. Da calciatore ho fatto la miseria, da allenatore ho vissuto due fallimenti, non mi posso lamentare però perchè sarebbe un insulto a chi prende il treno. Vincere qualcosa in Italia e poi andare a fare delle esperienze all’estero sarebbe il massimo, bisogna volare basso e pensare alla partita di domani”
Benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri, alla vigilia di Torino-Napoli, gara valida per la trentaseiesima giornata del campionato di serie A.
Dal nostro inviato a Castelvolturno Ciro Troise
