Termina la conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia di Pescara-Napoli
Sarri: “Penso che questa rosa sia competitiva sui tre fronti ai nostri livelli. Riguardo ai tanti soldi che girano nel calcio, penso che l’ultima responsabilità sia dei ragazzi, cerco di adeguarmi alla modernità con le mie idee, fosse per me eliminerei anche i social. Entusiasmo? Lo possiamo riportare con i risultati e le prestazioni, non con gli appelli, anche l’anno scorso abbiamo riportato la gente allo stadio. Champions? Non ho grandi aspettative a livello personale perchè non l’ho mai giocata, non ho parametri di riscontro, di valutazione, in questo momento non ci penso, forse lo farò il giorno dell’esordio in cui probabilmente sarò anche emozionato. Penso solo che domani abbiamo una partita difficile, sarebbe drammatico se i ragazzi pensassero che fosse facile”
Sarri: “Koulibaly a Berlino ci ha fatto vedere il suo repertorio di errori per venti minuti, è un giocatore fortissimo che a volte fa delle amnesie, in difesa perderemo lui e Ghoulam a gennaio, non capisco perchè nessun presidente s’arrabbi. La Roma ha perso Gervinho per sempre dopo quella competizione. Tonelli purtroppo è arrivato con dei problemi fisici. Portieri? Siamo a posto. Se il Napoli fosse tuo, acquisteresti qualcuno in attacco? No. Soddisfatto? Non c’è mai un allenatore soddisfatto, basta considerare cos’ha detto Allegri ieri riguardo al centrocampista che gli manca. Mercato? Non parlo dei giocatori di altre squadre, mi ha fatto male quando l’hanno fatto gli altri con i miei. Quest’anno ci deve essere di più il concetto di squadra perchè non c’è più Higuain che ti toglieva dai guai in alcune situazioni. Hamsik? Non lo vedo da vertice basso davanti alla difesa, Valdifiori ha caratteristiche diverse, per capacità di verticalizzazione e velocità di pensiero è un fuoriclasse, purtroppo gli manca qualcosa in fisicità, altrimenti giocherebbe la Champions da anni. Preferisco un giocatore più bravo nel palleggio che nell’interdizione. Tonelli? Non abbiamo idea dei tempi di recupero, lo staff medico deve valutare se c’è bisogno di una comunicazione ufficiale. Sul mercato non m’aspetto niente, venendo dai Dilettanti sono sempre abituato a pensare che debba inventarmi qualcosa. Le valutazioni finali spettano alla società, a chi ha la consapevolezza del profilo economico”
Sarri: “Il fatto che il fuoriclasse vero ce l’abbiamo in panchina è una cazzata, sono i giocatori forti a fare la differenza. L’organizzazione e l’entusiasmo ti può portare a fare cose importanti, spero che la mia squadra abbia la consapevolezza di essere forte e che la mancanza di un bomber come Higuain non sia un alibi, anzi che la mancanza del giocatore-faro li porti a dare il 5% in più”
Sarri: “Penso che Sacchi, quando si parla di salto di qualità dell’ambiente, si riferisca agli eccessi di Napoli che a volte si sente troppo al centro del mondo. L’amore che si riceve qui non ha rivali ma a volte bisognerebbe prendere in considerazione certe cose come il gap con chi fattura il triplo e il quadruplo di noi e si pretende tutto e subito. L’allenatore ti può dare qualche punto in più o in meno, poi per altre cose c’è Padre Pio”
Sarri: “Se devo considerare i primi venti minuti di Berlino, penso che ripartiamo allo stesso modo dell’anno scorso, con degli errori. La squadra sta lavorando, il problema è che ci possiamo allenare poco tra i tanti impegni nostri e le Nazionali”
Sarri: “Questa squadra mi piace, ha tecnica, talento, però è giovane e si può incorrere in degli errori. A Berlino siamo andati in difficoltà da soli, in certe cose gli azzurri mi sono piaciuti, in altre no, stiamo riuscendo a fare le stesse cose dell’anno scorso in trenta metri. Gabbiadini è più bravo ad attaccare la profondità, Milik è più bravo a fare il centravanti di raccordo, a venire incontro, è importante che la squadra non abbandoni Gabbiadini giocando troppo sugli esterni larghi come nel primo tempo a Berlino. Con queste nuove soluzioni bisogna dare più supporto agli attaccanti e giocare più stretti nella fase offensiva. Zielinski per me è un giocatore fenomenale, non riesce ancora a trasformare in gol le sue potenzialità tecniche, stiamo parlando di un ragazzo di 22 anni che ha grandi capacità e delle buone qualità fisiche. E’ un ragazzo che può segnare molto, bisogna lavorare come per Hamsik, che potrebbe segnare di più”
Sarri: “Gabbiadini e Milik non possono pensare al paragone con Higuain, spero che ci sia più serenità intorno a Gabbiadini che, invece, è sempre al centro di voci di mercato. Ci potrebbe dare una grande mano, ha tanti gol nei piedi. In attacco non arriva più nessuno? Non ho i soldi per comprare il Napoli che non è il mio”
Sarri: “Per spezzoni di partita si può fare tutto, un cambio di modulo sostanziale ci porterebbe a sacrificare giocatori come Mertens, Jorginho, Hamsik, Valdifiori e quindi non la ritengo un’ipotesi plausibile. Penso sia impossibile sostituire Higuain, dobbiamo basarci molto sul lavoro, il precampionato ci dà fiducia ma non è possibile sottovalutare la perdita. Speriamo di tirare fuori il massimo dai giocatori che ci sono rimasti, abbiamo degli attaccanti forti come Gabbiadini che se gioca con continuità può fare 15-16 gol e Milik che ha fatto meglio di illustri predecessori alla sua età. Non è semplice per il Napoli, ci sono squadre in giro per l’Europa che possono spendere tanto e vogliono prendere i nostri calciatori”
Sarri: “Le nostre aspettative? Riuscire a fare il 101% delle nostre possibilità, a Napoli ci sono aspettative elevate, il resto dell’Italia ci vede ridimensionati, ho visto che la Gazzetta ci mette al quarto posto nella griglia, l’anno scorso eravamo al quinto. Ho visto che un giocatore della Juventus non ci ha messo tra le prime quattro, un esponente della proprietà dei bianconeri ha dichiarato che ci siamo nettamente indeboliti. Sulla carta il divario teorico con la Juventus è ampio, fortunatamente nel calcio succede talvolta qualcosa che va al di là delle previsioni. Il Pescara è una realtà organizzata, hanno grande entusiasmo per il ritorno in Serie A, spero che le condizioni del terreno non siano disastrose come nella gara di Coppa Italia, spero si giochi a calcio e non a beach soccer, vale sia per noi che per loro. Un terreno non all’altezza della città, non lo sto dicendo per giustificare ma perchè voglio bene al calcio italiano. Higuain? Non ne voglio parlare, nella storia l’ha portato la mamma”
Benvenuti alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa di Maurizio Sarri che torna a parlare dopo un lungo silenzio in un’estate tribolata alla vigilia di Pescara-Napoli, che domani alle 20:45 segnerà il debutto degli azzurri in campionato.
Dal nostro inviato a Castelvolturno Ciro Troise
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