Ecco la conferenza stampa di Mazzarri a Castelvolturno, cominciata alle 13.10:
13.30 – Diffidati? Ho parlato con loro, spero che non succeda niente, bisogna stare attenti.
13.28 – Dzemaili poco reattivo? Posso contare su Donadel, come caratteristiche è vicino a Inler e l’ho visto rigenerato. El Kaddouri? E’ un giocatore per il quale stravedo, ma a centrocampo da centrale c’è bisogno di copertura e Omar è meno bravo in fase difensiva, è molto vicino ad Hamsik. Ha un grande futuro ma bisogna gestirlo bene.
13.27 – Squalifica di Cannavaro e Grava? Il Napoli è parte lesa, mi viene da ridere, è stata una sentenza sbagliata ma sono fiducioso e mi auspico affinchè venga tolta la squalifica e recuperati i punti.
13.26 – Il mio futuro? Quando finisce l’annata tireremo le somme e spero di fare qualcosa in più del girone d’andata, poi si valuta.
13.24 – Fare meglio di quello che abbiamo fatto finora sarà difficile, i gironi di ritorno sono più duri perchè le squadre si rafforzano, come ad esempio il Palermo. Avere dieci punti in più rispetto all’anno scorso è positivo, anche se abbiamo perso dei punti per strada come con il Torino e con il Milan, ma siamo stati anche fortunati con Samp e Cagliari, dove il pareggio sarebbe stato giusto. I nostri 39 punti tutto sommato sono giusti e sono orgoglioso di questo.
13.23 – Arrivo di Armero? Ha dato stimoli a Maggio e Zuniga. Gli stimoli sono importanti, se uno si sente troppo unico e titolare si adagia e con la Roma si è vista la differenza delle prestazioni dei due esterni.
13.22 – Calaiò? E’ un giocatore generoso con caratteristiche diverse dai nostri attaccanti. Se dimostrerà di darmi più garanzie potrà partire titolare, lo vedo bene per ora in partite dure dove c’è da fare a sportellate.
13.19 – Armero? Sa di essere un’alternativa a Zuniga, ieri mi ha dato la possibilità di giocare come mezzala sinistra o come mediano puro alla Behrami o Inler. Lo devo valutare, lo conosco bene, ma allenandolo lo conoscerò meglio. Lui mi ha dato grande disponibilità, adesso atleticamente e fisicamente è un po’ indietro, ma una volta che si sarà rimesso a posto valuterò bene dove metterlo.
13.18 – Cavani? Nelle difese spagnole ci sono più spazi e si fanno più gol, in Italia è più difficile e le difficoltà danno stimoli ai giocatori. Anti-Juve? Io sono pro Napoli, non guardo alle altre, ma al nostro cammino, mi piacque Petkovic con le sue dichiarazioni.
13.17 – Palermo? E’ una squadra che non merita la classifica che ha, noi gli abbiamo dato una mano a rinforzarsi con Dossena ed Aronica. Spero che si salvino dopo la partita di domani. Nel calcio ognuno pensa a se stesso.
13.16 – Calaiò? Sa cosa voglio da lui. Armero? Viene con voglia in una piazza importante.
13.15- Zuniga? Due anni e mezzo fa ogni cinque minuti mi chiedeva di giocare di più perché era Dossena il titolare, adesso è cambiata la situazione e lui ed Aronica hanno voluto cambiare aria. Le motivazioni sono importanti, gli avvicendamenti sono stati naturali.
13.10– Palermo? E’ una partita pericolosissima, c’è il rischio di pensare che sia abbordabile. Abbiamo visto cosa è successo con il Bologna, per far capire che siamo davvero una squadra “antipatica” dobbiamo vincere queste partite. Quando parlo di crescita intendo anche questo.
Dal nostro inviato a Castelvolturno, Stefano D’Angelo.