Segui LIVE la conferenza stampa di Walter Mazzarri dall’Holiday Inn di Castelvolturno
Ore 12.38 TERMINA LA CONFERENZA STAMPA. RILEGGI IL LIVE:
ore 12.37- Campagnaro, profumo d’azzurro: “Se Hugo fosse chiamato da Prandelli ne sarei orgoglioso e sarei contentissimo per il ragazzo, ma i meriti, in tal caso andrebbero solo a lui: le prestazioni dei calciatori sono frutto del loro impegno, del loro talento e della loro abnegazione ed il merito è solo loro.”
Ore 12.36- Confronti: “Ebbi un confronto con il Presidente nel quale gli esposi quelle che secondo me potevano essere le difficoltà che avremmo potuto incontrare quest’anno. Puntualmente si sono presentate. La Juve mi voleva? Non m’interessa nulla.”
Ore 12.35- Capitolo infortuni: “Quest’anno siamo stati più sfortunati che in passato, abbiamo avuto a che fare con gli infortuni di Pandev, Gargano, Donadel e Britos, tutti potenziali titolari di cui ho dovuto fare a meno.”
Ore 12.33- Partita a scacchi: “Domani sarà una partita a scacchi, Conte ha sempre dimostrato di saper cambiare pelle alla sua squadra e noi dobbiamo essere pronti al cambio di modulo anche in corsa.”
Ore 12.29- Hamsik in mediana: “Ho chiesto a Marek di giocare a centrocampo con Inler e Dzemaili per evitare di soffrire tra le linee come è capitato al San Paolo all’andata. Gli ho spiegato che doveva limitare i suoi inserimenti, altrimenti saremmo andati in difficoltà. Gli inserimenti stessi dovevano avvenire soprattutto con Maggio a destra e Cavani a sinistra, ma è logico che quando capita l’occasione anche Marek può inserirsi, ricordate quando Lavezzi gli appoggiò la palla troppo corta?”
Ore 12.23- Tifosi felici: “I tifosi ci hanno reso felici: stanno capendo l’enorme sforzo che stiamo facendo e ci incoraggiano e apprezzano.”
Ore 12.21- Aggressività: “Napoli aggressivo come con l’Udinese? Ci proveremo, è logico. Ricordiamoci però che difronte avremo una squadra molto forte e non so fino a quale minuto riusciremo ad essere così aggressivi e soprattutto non so con quale intensità.”
Ore 12.19- Qui Antonio Conte: “Mi rivedo molto in lui quando allenavo la Regina. Il suo merito alla Juve è stato quello di adattare il modulo ai giocatori che ha a disposizione, e non viceversa.”
Ore 12.13- Stop alle critiche: “Edinson Cavani prima punta l’ho inventato io. Mi secca dover sentire delle critiche ingiuste che vogliono solo destabilizzare. Ha giocato solo una partita più defilato, perchè era giusto per l’interpretazione che la squadra doveva dare alla partita. Edi ha sempre avuto anche compiti difensivi, un esempio? L’anno scorso a Cagliari gli chiesi, in fase di non possesso, di coprire su Conti e lo fece egregiamente.”
Ore 12.07- La posizione di Cavani: “Logicamente parlo molto con i miei uomini. A Cavani spiego, prima di ogni partita, come interpretare la sua posizione. L’unica volta che Edi ha giocato in maniera diversa è stata mercoledì a Monaco. Data la partita, gli ho chiesto qualche sacrificio in più in copertura. Lavezzi, l’altra punta, aveva il compito di ricevere palla centrale e spaccare la difesa tedesca favorendo gli inserimenti di Hamsik, per vie centrali, di Maggio sull’out destro e dello stesso Cavani dalla sinistra.”
Ore 12.04- Tema difesa: “Aronica dovrebbe essere pronto. Fernandez? Secondo me, al di là dei due gol di testa, è stato il migliore della difesa nella partita di Monaco. Non ha commesso errori e dei tre gol subiti, nessuno è stato realizzato per colpa sua. Per lui vedo una carriera radiosa, ha i numeri del grande calciatore. Voglio tessere le lodi anche di Zuniga: è stato il migliore in generale dato che ha fermato un certo signor Ribery.”
Ore 12.02- Il dopo Bayern: “Dopo la gara di mercoledì ho tenuto sotto i ragazzi almeno un’ora per analizzare gli errori commessi contro i bavaresi. Nonostante la sconfitta, la gara ci è stata utile per capire una cosa molto importante: se giochiamo come sappiamo e soprattutto facciamo i movimenti giusti, possiamo mettere in difficoltà chiunque, anche in Bayern Monaco. Domani c’è già la Juve, altra grande squadra, una partita molto sentita per i nostri tifosi. Sarà un’altra gara contro una grande squadra la cui storia parla da sè. Faremo il possibile per mettere in difficoltà anche loro. Siamo una realtà quasi miracolosa e il nostro compito è dare fastidio alle grandi. Rummenigge e Gomez si sono complimentati: il Napoli è stato capace di mettere in difficoltà anche loro.”
Ore 11.55- Il calcio, scienza non esatta tra giudizi personali e obiettività: “Ognuno in questo Mondo può dire la sua, ci mancherebbe. Però nessuno può mettere in dubbio la realtà: da quando sono qui i risultati aziendali sono sotto gli occhi di tutti ed i dati non sono opinabili. Ricordiamoci, per esempio, che siamo tornati in Champions dopo tanti anni. Questo gruppo ha fatto grandi cose.”
Ore 11.53- La prima domanda concerne lo stato di forma ritenuto dai più approssimativo di Cavani e Hamsik: “Nono sono per nulla d’accordo con chi critica le loro prestazioni. Io da allenatore guardo l’apporto che loro danno alla squadra e da questo punto di vista non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Ricordiamoci poi che anche gli avversari hanno un valore.”
Ore 11.51- INIZIA LA CONFERENZA STAMPA
Ore 11.43- Sala piena e atmosfera delle grandi occasioni, tutto pronto per l’inizio della conferenza stampa. Mister Mazzarri è atteso: arriverà a momenti.
Dal nostro inviato a Castelvolturno Gilberto D’Alessio.
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