Rileggi il LIVE della conferenza stampa di Walter Mazzarri:
Ore 11.55- La Conferenza Stampa termina qui, con Mazzarri che non pone freni al sempre più “suo” Napoli e non nasconde le ambizioni di una squadra costruita per essere competitiva su più fronti. Rispetto ma nessun timore per il Novara e la possibilità che possa chiudersi: una grande squadra riesce a sopperire ai “catenacci” avversari. Dubbi formazione: uno dei tre tenori farà posto a Pandev, ballottaggio Zuniga-Maggio sulla destra con il secondo leggermente avvantaggiato, in mezzo al campo Dzemaili ed uno tra lo stanco Gargano ed il febbricitante Inler; difesa titolare.
Ore 11.50- Prime somme: “A questo punto della Stagione può succedere qualsiasi cosa, possiamo inanellare una serie di vittorie e ritrovarci in testa alla Classifica oppure continuare ad avere alti e bassi e rimanere nel “mezzo”. Tutto dipende da noi e dalla nostra capacità di pensare partita per partita. Guai a sentirci arrivati dopo l’euforia della Champions, dobbiamo concentrarci al 101% sul Campionato. Amo questa squadra, mi identifico in lei e viceversa. Ringrazio chi mi ha accostato a Dan Peterson, è bello sapere che la tua squadra ti ascolta. Tutti i miei successi li devo a loro, ai ragazzi e posso dire che questa squadra la sento mia.”
Ore 11.48- Maturità acquisita: “Il nostro modo di approcciare alla partita e di interpretarla non varia tra le gare in casa e quelle in trasferta. A livello tattico non risentiamo di questo fattore, tuttavia a volte la nostra prestazione è messa a repentaglio dal fatto che si debba passare da uno scenario come quello di Champions ad una realtà come quella di Novara e la concentrazione può risentirne. Insidia sintetco? Il manto erboso non è un problema. Grava? In Champions ha avuto il tributo che si meritava, domani sera non so se sarà in panchina al posto di Fideleff o meno, di sicuro non è ancora pronto per essere schierato dall’inizio. Dzemaili, come Inler, possiede nelle sue corde il tiro da fuori, velleità che l’anno scorso non potevamo vantare tra le nostre fila. Grazie alla loro caratteristica abbiamo sbloccato la gara di Lecce e segnato il primo gol in Spagna. Questo è stato un discorso affrontato in estate con Bigon, avere due incontristi in mezzo al campo può aiutarti a non prendere reti, ma è difficile segnare da fuori. Ora il discorso è cambiato. Inoltre i miei centrocampisti sono ottimi anche in interdizione.”
Ore 11.42- Cartellino rosso: “Il primo tempo della gara in Spagna è stato figlio del peso della partita ed è servito, più che altro, a studiare gli avversari. Quando sono stato espulso la prima scorrettezza sono stato io a subirla: il calciatore del Villareal ha invaso la mia area tecnica e mi ha nascosto il pallone. Ho cercato di prenderglielo per dare ai miei il segnale di essere veloci e grintosi, non essendoci tempo da perdere. Chi pescherei al sorteggio? Non ci penso fino a quel giorno, guai a distrarsi. Zuniga? Ha preso una botta, ma non ho ancora deciso sul da farsi.”
Ore 11.35- Nuove sicurezze- “Per tradizione, nelle gare senza Lavezzi siamo andati spesso in difficoltà. Ora però, siamo molto cresciuti: basti pensare al fatto che nonostante l’assenza di Cavani siamo riusciti a segnare tre reti alla Juve capolista. Ad oggi possiamo vantare alternative valide da schierare in momenti come questo. Il Novara cambierà modo di giocare, quasi sicuramente. Gli allenatori preparati preferiscono affrontare il Napoli in un certo modo, abbiamo meccanismi da calcio universale, come dimostrato in Europa. Dedicato alle male lingue ed ai santoni che criticavano il nostro gioco.”
Ore 11.30- Stanchezza primo nemico– “Goran Pandev sta dimostrando una certa forma, sia mentale che fisica, e giocherà dall’inizio. Chi gli farà posto? Aspetto l’ultimo minuto per deciderlo. Il turnover massiccio in stile Verona sarà difficile vederlo, ma dobbiamo fare i conti con la stanchezza, che ci ha fatto perdere punti importanti, vedi il pareggio interno con la Juve. Diffida di Lavezzi? Impossibile fare calcoli. Di volta in volta dobbiamo trovare la soluzione migliore per portare a casa i tre punti.”
Ore 11.27- Turnover indispensabile: “Su Inler valuterò il suo recupero o meno da una forma influenzale. Discorso diverso per Gargano, il quale ha accusato una certa stanchezza dopo mercoledì sera. Avanti valuterò a che punto sono le risorse fisiche dei tre “tenori”, Pandev sarà della partita. Questo perchè i giocatori più impiegati da me, dopo la terza partita consecutiva, devono riposare: questo per prevenire infortuni. Le scelte si fanno su diverse componenti.”
Ore 11.24- Il Dopo-Trionfo: “Al di là dei punti, noi ragioniamo sulle prestazioni. E’ da mercoledì notte che abbiamo iniziato a pensare alla sfida con il Novara, appena portata a termine l’impresa in quel di Villareal. Dopo il giorno di riposo (giovedi ndr) ho fatto fare defaticante ai ragazzi, ma domani sera bisogna essere martelli: Novara è un campo pericolosissimo. Non dobbiamo sbagliare la partita e in questo senso saranno fondamentali l’approccio mentale e la tenuta fisica. Con le grandi abbiamo fatto sempre bene, invece difronte a valori meno importanti, talvolta abbiamo toppato.”
Ore 11.23– Inizia la conferenza, Mazzarri arriva in sala.
Ore 11.10- Tutto è pronto, la sala stampa è piena, manca solo il mister. Il suo arrivo è previsto per le 11:15.
Ore 10.53- Mancano pochi minuti per l’inizio della Conferenza Stampa di Walter Mazzarri in vista del posticipo domenicale che vedrà il Napoli misurarsi con il Novara sul difficile campo dei piemontesi. Archiviato il trionfo-Champions, gli azzurri dovranno cambiare marcia anche in campionato, incominciando proprio da domani sera.
Dal nostro inviato a Castelvolturno Gilberto D’Alessio
