RILEGGI IL LIVE della Conferenza stampa di Gokhan Inler.
12.25 TERMINA LA CONFERENZA STAMPA. Un Gokhan Inler rilassato e disponibile torna al “Quartier generale” per continuare la preparazione all’insidiosa trasferta che vedrà domani il Napoli impegnato in quel di Catania.
12.23 Turn over- “Io nei panni di Mazzarri? L’idea mi diverte e saprei come fronteggiare una stagione così impegnativa: proprio come lui renderei tutti gli uomini partecipi alle scelte, chiunque vada in campo deve dare il massimo. Abbiamo preparato bene la gara di domani. Cavani? Sta benone, come del resto tutta la squadra.”
12.20 Qui Catania- “E’ una buona squadra e prepara le partite al meglio, stanno bene ma noi non siamo da meno: ci sentiamo forti e vogliamo far punti.”
12.18 That’s amore- “La città? Non la conosco benissimo, ma per quel che ho visto posso dire di essere rimasto colpito favorevolmente: per ora il Vesuvio e il Palazzo Reale mi hanno stregato, ma presto voglio conoscere bene tutti i posti incantevoli di questa splendida Città. Grazie a Cannavaro conosco qualche termine in dialetto.”
12.17 Il segreto “vincente”- “Per fare bella figura su tutti i fronti uno degli ingredienti fondamentali è di sicuro l’umiltà. Dobbiamo prendere le cose per quelle che sono, non esaltarci per una bella vittoria e non credere d’essere diventati brocchi dopo una sconfitta. Restare con i piedi per terra può aiutarci in una stagione molto impegnativa, Champions e Campionato dovranno essere onorati al massimo.”
12.15 Dodicesimo uomo- “Ho sentito della notte trascorsa in fila per la trasferta di Monaco, sono entusiasta di poter giocare per una squadra che vanta una tifoseria del genere, loro ci invogliano a fare grandi cose. In Champions ci stiamo riuscendo a pieno, ma abbiamo voglia di dire la nostra anche in Campionato.”
12.14 Partner ideale- “Mi trovo bene sia con Dzemaili, con cui ho spesso giocato anche in Nazionale, che con Gargano. Lo stesso Donadel con cui ho giocato poco mi ha dato un’ottima impressione. Santana in mediana al mio fianco? In situazioni d’emergenza perchè no.”
12.11 Astinenza da gol- “Spero che arrivi presto, ma non è un ossessione per me. Allenatore in campo? E’ ancora presto, ho bisogno di un pò di tempo per ambientarmi in una squadra collaudata: in fondo sono qui da soli tre mesi. Devo ammettere però che ho trovato molta disponibilità intorno a me e in questi casi, sentirti parte integrante del gruppo è più facile.”
12.10 Grandi con le grandi.. – “Non è facile per noi affrontare le cosidette piccole. Il più delle volte ci troviamo difronte a squadre molto più fresche di noi perchè impegnate nel solo Campionato. A Catania sarà difficile, loro vorranno dare seguito alla loro striscia positiva, ma anche noi, dopo l’Udinese, vogliamo continuità. Noi prepariamo sempre al meglio le partite, ma in Serie A non è mai facile vincere, ogni partita presenta diverse insidie.”
12.09 INIZIA LA CONFERENZA.
Dal nostro inviato a Castelvolturno Stefano D’Angelo
