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RILEGGI IL LIVE – Benitez: ”Insigne? Migliorerà ancora. Mercato? Due pezzi da 90. Sull’Inter…”

"Le motivazioni? Avere una rosa più competitiva vorrebbe dire molto in questo senso"

12.49 TERMINA QUI LA CONFERENZA 

12.47 Saluti finali –  La fortuna? E’ una delle parole che si usano durante l’anno per spiegare le cose che non vanno. Dobbiamo continuare a lavorare così, anzi meglio. Parlerò con Bigon di mercato, poi ci penso io a far crescere la squadra. Villanova? Una situazione complicata di cui non mi va di parlare. Speriamo in meglio, attendendo il responso. Maggio in finale? Chi lo sa. Anche se non dovesse riuscire a scendere in campo, comunque, sarà fondamentale per l’apporto morale.” 

12.44 Talento in trequarti – “La differenza tra Lorenzo (Insigne ndr), Dries (Mertens ndr) e Callejon è l’età. Lorenzo è giovane, deve imparare un ruolo diverso. Il fatto che sta lavorando in fase difensiva non deve diventare una scusa. Il ragazzo deve ancora crescere sotto certi aspetti e sono sicuro lo farà col tempo. E’ molto contento perchè vede margini di miglioramento, così come lo sono io. Ha resistenza, velocità e qualità.” 

12.43 V come Vendetta – “Cosa farei se incontrassi Materazzi e Moratti domani sera? Non mi scomporrei minimamente. Il mio lavoro è allenare il Napoli e, sinceramente, non ho altri pensieri che non siano quelli riguardanti la partita di domani. Quando la mia squadra deve giocare sono così concentrato e teso che mi risulta difficile fermarmi a fare salotto con qualcuno: generalmente guardo solo il campo. Con l’Inter, comunque, non ho nessun sentimento di vendetta, anzi. Il club meneghino è tra i più titolati al mondo e tra le eccellenze del calcio europeo e lì, come detto, ho trascorso un periodo positivo per quanto breve, vincendo due titoli. Forse, però, non si poteva fare di più.” 

12.40 Mercato & Motivazioni – “Carattere e motivazioni non si comprano al supermercato, né al mercato. Dal mercato, però, possono arrivare elementi di qualità che, di conseguenza, possono innalzare anche il grado di motivazione. Mi spiego: con una rosa più competitiva, ogni giocatore sa che non facendo il suo lavoro come si deve può essere subito sostituito da un altro compagno di uguale qualità. Lavoriamo sempre con Bigon in questo senso e continueremo a farlo: già a gennaio la rosa è migliorata. Zuniga può darci una mano per questo finale di campionato. Sono certo che sarà importante per il prossimo anno. Quest’estate, comunque, m’aspetto arrivino due pezzi da novanta, come dite voi.” 

12.37 Tra Mazzarri e Benitez –  “Più che di Mazzarri o di Benitez, questo è il Napoli della gente, dei tifosi, della passione. Venuto qui dovevo tastare il lavoro di Mazzarri e ripartire. Il tecnico dell’Inter qui ha palesemente lavorato molto bene. Una volta qui, però, ho ovviamente inculcato il mio modo di fare e di pensare alla squadra e, per questo processo, ci vuole ovviamente un po’ di tempo.”

12.33 La finale – “Chi gioca con la Fiorentina? Chi mi dimostra di stare bene, per ora pensiamo all’Inter, poi si vedrà. Non possiamo abbassare la tensione, come ho già detto con i nerazzurri sarà una gara molto importante. Il messaggio che deve passare è pensare di volta in volta. Giocare bene domani può anche voler dire candidarsi seriamente a giocare la finale, quindi mi aspetto una grande prestazione.” 

12.32  Motivazioni – “Credo che tutti sappiamo che con l’Inter sarà una gara importante per entrambe. A noi serviranno tre punti per chiudere il discorso terzo posto, a loro per lottare per l’Europa. Poi è ovvio, io sono qui, Mazzarri lì e si può parlare di molto al di là di tutto, però, quello che conta è il campo. Il mio ricordo dell’Inter? Ho vinto due titoli e conosciuto tanta gente perbene. Perché si parla ancora della mia esperienza nerazzurra dopo 3 anni? I giornalisti devono scrivere. Le motivazioni domani sera? Ci sono tante chiavi di lettura e tanti obiettivi da conseguire: convincermi di essere pronti per la finale di coppa, conseguire il record di vittorie esterne della storia azzurra e, perché no, anche quello dei punti in generale. Inoltre Higuain può vincere il titolo di capocannoniere.”

12.30 – Con puntualità svizzera, il coach ispanico arriva in sala conferenze. Tra pochi secondi inizierà il “botta e risposta” tra Benitez e stampa.

Benvenuti alla diretta testuale della tradizionale conferenza stampa pre-partita di Rafa Benitez. Il tecnico spagnolo, tra pochi minuti, ci proietterà alla vigilia della trasferta degli azzurri in quel di Milano contro l’Inter, sua ex squadra, nonché attuale squadra dell’ex tecnico del Napoli Walter Mazzarri.

 

Dai nostri inviati a Castelvolturno Ciro Troise ed Antonio Balasco

 

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