12.47 TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA DI RAFA BENITEZ
12.42 Dulcis in fundo – “Fase difensiva? L’idea è quella di avere un terzino che attacca ed uno che copre, dipende ovviamente dalle doti dei calciatori. La scelta ad oggi dipende dalla forma fisica dei calciatori, con quelli reduci dal Mondiale che stanno meno bene. L’idea è quella di proteggere la difesa e di trovare l’equilibrio giusto, senza buttarsi a capofitto in attacco rischiando così di restare scoperti. Michu? Sono soddisfatto di lui, è importante che si alleni bene ogni giorno. L’esito di questo sorteggio? L’Athletic non è contento di giocare contro di noi e viceversa. La loro mentalità li rende più forti ma guardo al lato positivo: potrò incontrare un amico come Mikel San Josè che ho portato al Liverpool qualche anno fa. Non siamo ancora al 100%, ma sono convinto che giocando come abbiamo fatto col Barcellona o col PSG possiamo battere chiunque. Dobbiamo avere fiducia in quello che facciamo. Valverde e l’Athletic? Già sono al top, Valverde ha dimostrato le sue qualità. L’Athletic ha fatto 3 gol in amichevole su calci da fermo, la partita potrà essere decisa anche da aspetti del genere. Mi ha fatto specie leggere di spie del Napoli sulla stampa spagnola, non abbiamo bisogno di queste cose!”
12.40 Britos terzino – “La scelta del terzino sinistro può essere circoscritta a Zuniga, Ghoulam e, ora, anche Britos. Credo che, in vista di un campionato così lungo, avere tre opportunità di scelta in quel ruolo sia sicuramente un fattore positivo.”
12.37 Occhio al futuro – “Il mio futuro? Parlarne adesso non fa bene, dobbiamo concentrarci sul lavoro che abbiamo da fare. Sono un professionista, al Chelsea avevo i tifosi contro e poi ho finito per vincere l’Europa League. Sono concentrato al 100% su tutta la stagione. Il progetto va avanti anche senza Champions? Parliamo della partita che è fondamentale dal punto di vista economico, ma senza Champions la società può crescere ancora. Potremmo puntare allo scudetto, alla Coppa Italia e ad una tra Champions ed Europa League. Affrontiamo il playoff avendo fiducia in noi stessi, come l’Athletic che però dice di non aver nulla da perdere. Noi invece pensiamo che l’eliminazione possa essere una tragedia, ma il fine del Napoli non è solo ed esclusivamente il preliminare. Dobbiamo essere positivi.”
12.34 Strascichi di un’estate – “Indeboliti al playoff rispetto alla scorsa stagione? Non sono d’accordo, ho tanti giocatori che si conoscono da anni e con una stagione in più. Dopo il Mondiale non sarà facile vedere il Napoli ideale che ho in mente, ma già contro il Barcellona ho visto tante cose positive a livello tattico e anche contro il PSG credo di poter parlare di una prestazione positiva. Cosa manca? La parte atletica sicuramente, poi se dovessero arrivare altri giocatori credo che il gruppo ne uscirebbe rinforzato. De Guzman? Domani non c’è, non potrà giocare (ride, ndr). Il playoff può aiutare città e società sotto l’aspetto del prestigio, proveremo a dare il massimo in questo senso. Se cambia il mercato? Credo di no. Cambia l’idea per qualche giocatore di venire qui o no? Chi vuole giocare nel Napoli deve essere convinto nel farlo. Bigon sta facendo un grande lavoro, ma ci concentriamo sul match: non abbiamo tempo di pensare ad altro.”
12.33 Stop ansia – “Il Napoli ha giocato poche volte in Champions League nella sua storia, forse quattro. Può capitare che non si giochi la Champions, succederà al Manchester United e non è stato un dramma. Non dobbiamo avere pressioni eccessive: dobbiamo affrontare la gara come se non avessimo nulla da perdere. E’ ovvio che vogliamo giocarla, ma domani dovremo giocare convinti di poter andare avanti e non con l’ansia. Noi rispettiamo tutte le squadre, l’Athletic è una squadra completa. Sono forti così come lo siamo noi, vediamo che succede. Rispetto massimo, ma siamo convinti di esserlo anche noi. La cosa più importante è avere fiducia in noi stessi, sarà difficile per entrambe. Hamsik? Sono molto soddisfatto del suo atteggiamento, ha mostrato la voglia di far bene e di dimostrare la sua qualità.”
12.30 Bollettino – “Zuniga ed Henrique fuori dai convocati? Scelta tecnica: ho deciso di chiamare chi sta meglio fisicamente. Juan Camilo (Zuniga ndr) si sta impegnando molto ma è ancora indietro nella preparazione. Higuain? Nemmeno lui è al 100%, ma spero sia almeno al 70: uno dalla sua qualità può sopperire a qualche limite atletico.”
12.27 Preliminari Experience – “Iniziare la stagione prima per via dei preliminari? Già mi capitò ai tempi del Liverpool, dove, da campioni in carica, ci ritrovammo a fare tre preliminari perché proprio in quella stagione cambiarono le regole di ammissione in Champions. Abbiamo la giusta esperienza internazionale ma ora la priorità è fare bene al San Paolo. Preparazione? Non è possibile preparare la squadra al 100%, ma abbiamo fatto il massimo per arrivare al meglio. Abbiamo la qualità e dobbiamo sfruttare la prima partita in casa. Chi deve temere chi? Siamo due squadre molto forti e l’una deve rispettare l’altra. Loro saranno un po’ più avanti nella preparazione ma noi abbiamo grandi qualità tecniche.“
12.25 San Paolo-San Mames – “Sia noi che loro siamo due squadre che fanno del fattore campo una delle loro armi migliori. Il San Mames è uno stadio importantissimo, fantastico, ma il San Paolo non è di sicuro da meno. Domani, che sarà una partita così importante, mi aspetto il solito sostegno dei nostri grandi tifosi. Aiutiamo i nostri ragazzi, specie se uno di questi commette qualche errore.”
12.20 Palla al mister – “L’Athletic è una squadra completa, può fare tante cose come partire in contropiede. Giocano assieme da tanti anni, sarà difficile la sfida di domani. Loro possono difendersi bassi e pressare alti, mi aspetto una partita interessante dal punto di vista tattico. Se siamo una squadra completa? Dobbiamo pensare alla squadra che c’è oggi, non al mercato. E’ una partita difficile, dobbiamo concentrarci al massimo per aiutare la squadra. Il futuro per il Napoli è brillante, ma se dovessimo andare in Champions sarebbe ancora migliore.”
TERMINA QUI LA CONFERENZA DI MAREK HAMSIK, CHE LASCIA IL POSTO A RAFA BENITEZ
12.16 Gli assi baschi – “Nella formazione dell’Athletic ci sono molti ottimi giocatori, su tutti Aduritz e Muniain, molti bravi sotto tutti gli aspetti. Non credo di vedere i biancorossi arroccati nella loro metà campo, anzi: penso verranno a giocarsela a viso aperto. Quanto ha contato Benitez nel Napoli? Conta tanto, anche perchè conosce bene il calcio spagnolo e la sua mentalità. Sicuramente ci ha preparato bene per la partita, l’anno scorso ha subito fatto bene.”
12.15 Fattore San Paolo – “Il loro stadio è, per antonomasia, una bolgia dalla quale raramente si esce con il sorriso sulle labbra. Non dimentichiamo, però, che noi giochiamo al San Paolo, uno stadio che ha sempre funto, specie nei momenti cruciali, da dodicesimo in campo.”
12.12 Riscatto Marekiaro – “Se voglio riscattarmi dopo la scorsa stagione? Mi pare ovvio: faccio il calciatore ed il mio lavoro è fatto di miglioramenti ed anch’io voglio dare sempre di più. Sono molto tranquillo: sto lavorando bene e non sento pressione in questo senso. Il Bilbao è una squadra completa e moderna: fonda duttilità e tenacia tattica con corsa e qualità tecniche, inoltre sono quasi tutti baschi e sentono forte il peso della loro maglia. Noi, però, siamo il Napoli: giochiamo un campionato molto competitivo e anche l’Athletic, sicuramente, non sarà felice di aver pescato noi.”
12.09 Parola di Hamsik – “Domani sarà una gara dura: ci aspettiamo una partita difficile, tenendo conto che di fronte avremo una squadra come il Bilbao. Nonostante questo il clima è buono, siamo carichi ma non nervosi. Certo, quest’estate è stata particolare: abbiamo avuto 14 giocatori impegnati al mondiale e quindi la preparazione ha risentito di questa cosa. Non è detto, però, che il fatto di aver giocato in Brasile debba essere per forza negativo: ricordiamo che giocare determinate gare può anche metterti minuti nelle gambe. La qualificazione passa in due partite: dobbiamo fare bene anche a Bilbao, non solo domani. Non faremo calcoli: dovremo giocare la nostra partita senza pensare che sia decisiva. Ovviamente dovremo fargli sentire che si gioca in casa nostra.”
12.07 Guido Baldari, addetto stampa azzurro, ‘inaugura’ la conferenza stampa.
12.05 L’inizio della conferenza, previsto per le 12.00, slitterà evidentemente di qualche minuto.
12.00 L’ordine sarà il seguente: parlerà prima capitan Marek Hamsik, poi seguito a ruota dal coach Benitez.
11.50 La sala conferenze di Castelvolturno è ormai gremita. Mancano solo i due protagonisti.
Benvenuti, gentili lettori, alla diretta testuale di IamNaples.it della conferenza stampa che vedrà protagonisti mister Rafa Benitez e capitan Marek Hamsik nella presentazione della sfida che, domani sera, vedrà il Napoli affrontare l’Athletic Bilbao in quel di Fuorigrotta per l’andata dell’ultimo turno dei preliminari Champions. La posta in palio, come noto, è molto alta: bisognerà vincere al San Paolo per vivere il più serenamente possibile il ritorno in terra basca. Tra pochi minuti avrà inizio la conferenza: restate con noi!
Dai nostri inviati a Castelvolturno Ciro Troise ed Antonio Balasco
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro