Legame azzurro. Edy Reja, storico ex allenatore protagonista della cavalcata degli azzurri dalla C1 all’Europa, ha rilasciato un’intervista ad Avvenire, rivelando alcuni aneddoti sulla sua esperienza da tecnico del Napoli: “Allenando il Napoli è arrivato anche un bagno di popolarità che non si asciugherà mai. A Napoli per simpatia vengo subito dopo Maradona e me la gioco con Higuain per il secondo posto (ride, ndr). I napoletani dicono che sono più amato di Sarri, d’altronde quando ho riportato la squadra in Europa mi hanno detto ‘Hai ridato dignità alla città’. Sarri è stato bravo, ma aveva a disposizione una rosa di livello assoluto. Io invece avevo Zalayeta e Lavezzi che quando è arrivato era più largo che alto. Hamsik era ancora 19enne, insomma, permettetemi di farmi la seguente domanda: ‘Con questo Napoli dove sarei potuto arrivare?’. De Laurentiis? E’ un signore, ora sa anche di calcio, ma quando divenne presidente del Napoli non ne sapeva ed è per questo che per poco non venivamo alle mani, ma da gentiluomini ci siamo subito spiegati e quando andai via da Napoli mi disse: ‘Per lei qui la porta è sempre aperta’. Adesso con lui ci sentiamo spesso”.
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