Tutti a Castelvolturno, sudamericani compresi. Parte oggi pomeriggio la preparazione per la Samp, il match della Befana alle 12.30 al San Paolo, il primo di gennaio da dedicare con forza al campionato. Trapelano sensazioni positive per Hamsik: lo slovacco si è già aggregato al gruppo e venerdì scorso ha svolto l’allenamento con la squadra. Spera di essere già in campo per la prima partita del 2014, comunque di essere tra i convocati, dopo i tormenti per l’infortunio al piede che l’hanno bloccato l’ultimo mese e mezzo. Per il colombiano Zuniga, atteso oggi con Armero e gli argentini Higuain e Fernandez, il primo test sarà quasi certamente quello in coppa Italia contro l’Atalanta. Attesa per Reina, il portiere spagnolo che si è rifatto male a Cagliari. Si userà cautela per evitare che il problema muscolare possa aggravarsi: da oggi cominceranno le verifiche e verranno fatte le valutazioni in vista del match con la Sampdoria. Non verranno corsi rischi, c’è il portiere brasiliano Rafael pronto e potrebbe toccare a lui. Reina ha parlato in termini molto positivi del Napoli in un’intervista al quotidiano spagnolo Sport. «Dopo otto anni al Liverpool avevo bisogno di cambiare aria, di una nuova sfida, nuove ambizioni che sveglino la fame di vincere e la voglia di superarti. Ed è proprio quello che mi è accaduto a Napoli: il club sta crescendo, nove anni fa era in serie C. Il presidente ha grandi ambizioni, la società vuole portare il club tra i grandi e siamo sul cammino giusto per fare una grande squadra. Non mi aspettavo un momento così positivo con il Napoli: sono molto grato per questa opportunità che mi hanno dato il club e i tecnici, compagni e tifosi. Mi hanno accolto tutti molto bene. Sto vivendo un grande momento e un’esperienza di altissimo livello, tutto ciò che mi aspettavo quando ho firmato il contratto». E ha parlato di Benitez, l’allenatore spagnolo al quale è legatissimo. «Il mio genitore sportivo, quello che si è fidato di me quando mi ha portato dal Villareal al Liverpool e quando dopo otto anni mi ha chiamato per seguirlo a Napoli. Mi conosce molto bene, vediamo il calcio allo stesso modo. Il suo progetto è appena nato, ha bisogno di tempo per maturare. Ma le proveremo tutte perchè è sempre molto importante vincere titoli, sia in campionato che in Europa». Il portiere spagnolo è tornato ancora una volta sull’argomento Barcellona. «Se un calciatore dicesse che non gli piacerebbe giocare in una squadra come il Barcellona starebbe mentendo. È chiaro che mi piacerebbe un giorno tornare, vedremo se potrà accadere oppure no. Non posso dire altro perché non c’è niente di più». Il dubbio principale sarà proprio quello relativo al portiere. Saranno disponibili tutti gli azzurri e Benitez potrà operare le scelte che riterrà più opportune. In attacco ampia possibilità di scelta con la concreta possibilità di avere nuovamente a disposizione anche lo slovacco Hamsik. A centrocampo la lotta per due maglie tra gli svizzeri Behrami, Dzemaili e Inler. In difesa con l’intoccabile spagnolo Albiol, ormai Fernandez è da considerare più avanti di Britos. Sugli esterni dovrebbe toccare a Maggio e al colombiano Armero, quest’ultimo rimasto fuori nell’ultimo match a Cagliari a beneficio del francese Reveillere.
Fonte: Il Mattino
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