Pepe Reina ha rilasciato un’intervista alla nota emittente radiofonica spagnola Onda Cero, nel corso del programma Primer toque. Ecco quanto evidenziato e tradotto da IamNaples.it:
“La mia esperienza a Napoli? Prosegue bene, siamo in lotta per il secondo posto in questo finale di stagione. Non è facile ma abbiamo il dovere di lottare e crederci fino alla fine, anche per arrivare in maniera positiva alla finale di Coppa nazionale contro la Fiorentina. Il campionato italiano viene descritto sempre come “catenacciaro” e ultra-difensivo, non ho riscontrato però questi aspetti. Le partite sono aperte e si gioca da un’area all’altra, la tenuta atletica e l’agonismo delle squadre di Liga e Premier League resta però superiore. Vivere la Serie A è utile per l’accrescimento della mia cultura calcistica e umana, sono contento. Infortunio di Victor Valdes? È sempre difficile affrontare una grave lesione, specialmente in un momento così delicato della stagione. Siamo tutti con lui e speriamo in suo pronto recupero, è un professionista impeccabile. Sicuramente tornerà in campo più forte di prima. Abilità nei rigori? È legata molto alla preparazione e alla sfida mentale con il calciatore che si presenta dagli undici metri. Ai tempi del Vilarreal il mio preparatore mi diceva di restar fermo e aspettare esclusivamente l’errore dell’avversario. Seguendo questo consiglio subii cinque rigori su cinque. Visti i risultati, l’anno successivo cambiammo preparatore e mi affidai all’istinto: ne parai sette su sette. Parlando in seguito con il mio vecchio tecnico mi disse: “Finalmente hai capito il significato dei mie consigli”, rimasi impassibile ma lo ringraziai. Juve inarrivabile? In 32 giornate abbiamo fatto il record di punti della storia calcistica partenopea, la stagione è da definirsi buona. Juventus e Roma stanno facendo cose fuori dalla normalità, è difficile dunque accorciare il distacco. Si migliora con la voglia di lottare e con l’arrivo di calciatori importanti. Barcellona? Molti giornali fanno il mio nome per la porta blaugrana e questo non può che far piacere. In questo momento è impossibile definire il mio futuro. Sono molto contento a Napoli, a fine anno torneò a Liverpool e si deciderà il tutto”.
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