Gianfranco Zola, è intervenuto sulle frequenze di Radio Crc, nel corso del programma ”Si gonfia la rete”. Ecco quanto messo in evidenza dalla Redazione di IamNaples.it:
”Fare l’allenatore non è facile. Tempo fa sono stato accostato alla panchina del Napoli, ma niente di concreto. Felice che sia arrivato Benitez, uno dei migliori. Per vincere il campionato in Italia ci vuole tanta costanza. Napoli è il primo amore, l’inizio della mia carriera. Le basi per diventare poi quel che so diventato. A Parma invece ho raccolto tanto sotto il punto di vista caratteriale. Nel periodo delicato sotto il profilo economico per il Napoli, perdemmo giocatori dal calibro di Ferrara, Cannavaro. Quest’anno ci sono giocatori di primissimo livello, sta nascendo qualcosa di importante. Il segreto deve essere avere coesione anche nei periodi più difficili. Se non avessi giocato con Maradona non sarei mai diventato Zola. Un bene inestimabile per me, restando sempre umile. Insigne ha potenzialità enormi, sta facendo meglio di me. Ha personalità, atteggiamento, il futuro è dalla sua”.
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