Il presidente del Benevento Oreste Vigorito è intervenuto a Radio Marte ed ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Ecco quanto riportato da iamNaples.it:
” Il Benevento si affaccia alla Serie A con l’intenzione di voler continuare il bel percorso della Serie B. Il miracolo Benevento è stato reso tale e costruito da mio fratello nei suoi primi anni di presidenza ed io ho soltanto cercato di imitarlo. Per Ciro il Benevento era una squadra di Serie A anche in Lega Pro e non importava di perdere ed anzi bisognava subito rialzarsi. Noi siamo alla ricerca del rapporto con tutti, ma senza insistere con nessuna squadra in particolare. Dal punto di vista del campo diamo agli altri tanto vantaggio, ma dal punto di vista di rapporti e dignità riteniamo di non dover chiedere favori a nessuno. L’impressione che abbiamo avuto anche dai vari incontri con Coda è molto positiva: il calciatore è molto umile ed ha intenzione di affrontare con entusiasmo la categoria che crede di meritare. Ha sottoscritto un contratto che non è clamoroso, ma ci ha detto che avrebbe pagato addirittura lui per giocare in Serie A. Credo che questa ricerca spasmodica di intrecci sia non necessaria. Forse il Napoli ha calciatori troppo importanti per una squadra come il Benevento a quanto pare, ci potrebbe essere un intreccio per calciatori di seconda fascia, che non esistono a Napoli. Stiamo già trattando qualche difensore centrale e abbiamo bisogno di rinforzare la rosa in vari settori. Ci sarà bisogno di prendere giocatori importanti, persone che vogliono conservare l’amore di correre dietro al pallone, combattenti che vogliono conservare la categoria con cattiveria ed umiltà. Baroni ha fatto sviluppare alla sua squadra un grande gioco, nonostante non il livello della rosa non fosse così elevato. Prendendo atto che il campionato di Serie A si divide in Serie A1 e Serie A2, noi vorremo concorrere tra le prime posizioni della “A2”, ma raggiungere la salvezza già sarebbe un risultato storico. Potremmo arrivare a 18.000 spettatori con lo stadio e non è un risultato da poco. La nostra storia insegna che abbiamo sempre provato a giocare e lo faremo anche in Serie A.“
