Toni Iavarone: “Sarri non è il grande nome, ma la sua voglia di arrivare può fare la differenza”

Toni Iavarone è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Su Sarri? Chiunque può essere l’allenatore giusto, ma ci devono essere le condizioni affinchè si possa far bene e rendere al massimo. Non è il grande nome rispetto a quelli circolati. Sarri è figlio del momento del Napoli, che ha smesso di far ricorso all’annuncio, al nome e al processo di internazionalizzazione di cui si è parlato in passato. Con la sua ferocia agonistica, determinazione e fame di arrivare può fare la differenza. Sarri può essere importante anche per smetterla con la tendenza esterofila degli ultimi anni, e per improntare un forte radicamento alla piazza. La società deve tutelare la scelta Sarri perchè possono esserci momenti di difficoltà, dandogli anche quella serenità e tranquillità di cui ha bisogno. Se il Napoli riesce ad essere una società seria e solida, riesce ad essere chiara anche con i tifosi in termini di obiettivi, allora Sarri può far bene. Al Napoli serve tornare a fare i fatti e smettere di fare chiacchiere. Sarri ha le qualità morali per riuscire a tenere in piedi un gruppo come quello del Napoli, ma la società deve tutelarlo. Chi fa l’allenatore del Napoli o chi ci gioca, deve credere nel progetto. È un allenatore che cambia la filosofia di gioco di una squadra che per due anni ha creduto di poter giocare come il Barcellona dimenticando la fase difensiva. Sarri conosce le peculiarità dei propri calciatori, e sa farli rendere al meglio. Serve ovviamente la verifica del campo.”