Stefano Salandin di TuttoSport è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Sul duo Sarri-Giuntoli? Giuntoli sta rescindendo con il Carpi che sta lavorando sul suo successore. È questo il nodo vero più che la rescissione, ecco perchè sta tardando la fumata bianca. Sarà lui il direttore sportivo del Napoli così come Sarri sarà il prossimo allenatore del Napoli. Al di là delle cifre, il contratto annuale per Sarri mi sembra l’unico anello debole di queste scelte. Il contratto annuale può non mettere in una condizione autorevole e di forza Sarri agli occhi della piazza e della rosa. Mi sembra l’unico anello debole di tali scelte. Più che su Sarri, i dubbi sono su Giuntoli, che conosce bene il calcio italiano, ma si è poco occupato di mercato internazionale. De Laurentiis vuole virare su un progetto più italianista. Non so se si tratti di ridimensionamento, ma è evidente che senza Champions e con la solita attenzione al bilancio, non mi aspetto grandi colpi dal Napoli. Non mi aspetterei grandi nomi, sarei già sorpreso se il Napoli riuscisse a mantenere Higuain e Callejon. Ciò che stupisce e la dicotomia del progetto. È giusto dare quattro anni a Giuntoli per lavorare bene e crescere, ma lo stesso dovrebbe valere anche per l’allenatore. Ciò si rifletterà anche sul mercato. Sarri ha bisogno di una certa tipologia di giocatori per fare bene.”
