Stefano Benzi, direttore di Eurosport Italia, è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Sul mercato del Napoli? Il bilancio finora non è male. Callejon era un uomo di Benitez, e che possa essere ceduto è anche logico. Valdifiori è un ottimo acquisto, è un giocatore intelligente, moderno, che in una squadra di alto livello può crescere ancora perchè ama prendersi le responsabilità. È un ragazzo di grande maturità che conquisterà i tifosi del Napoli. Reina è un profilo di grande esperienza internazionale, è un nome importante. Il Napoli si sta muovendo in modo sorprendente dopo il pessimismo iniziale. Anche il silenzio di Higuain va interpretato come un non muovere le acque. La società mostra sicurezza nell’assicurarsi i calciatori che vuole fortemente, mi sembra un ottimo segnale. Continuo a pensare che al Napoli serva un difensore centrale solido, e anche sull’out destro qualcosa servirebbe. Il Napoli è lontano un’eternità in termini economici dalla Juventus, a causa degli introiti Champions e dei diritti televisivi. Il Napoli non dovrà fare la corsa alla Juventus, ma fare la corsa a Roma e Lazio nella corsa alla Champions, e con un campionato solido deve mantenersi sopra Inter e Milan. Per fare un campionato del genere non occorrono spese folli ma spese intelligenti. 20 milioni per Darmian? Mi sembra una follia. Darmian ora come ora, può essere ceduto a 12-13 milioni cash. Io lo prenderei di corsa, ma non a quelle cifre. In Italia c’è poca moneta. Con De Laurentiis tutte le squadre giocano al rialzo. Il Genoa sta svendendo dei giocatori che in questo momento sono importanti e che potevano fare al caso del Napoli, come Iago Falque soprattutto considerando la probabile cessione di Callejon. 15 milioni per Saponara? Credo ne valga meno. È chiaro che l’Empoli cerca di tirare acqua al suo mulino, provando ad alzare il prezzo considerando anche l’interesse della Juventus. Giuntoli è una persona che ha compiuto un’impresa incredibile con il Carpi, portandolo dalla Serie D alla Serie A valorizzando i calciatori della rosa. Che poi si possa replicare un lavoro simile non è certo. Ci sono stati direttori sportivi e allenatori emergenti che hanno fatto benissimo e che arrivati al grande club hanno fallito, altri invece sono esplosi. Di certo Giuntoli è un grande osservatore di calcio. Le persone che ormai fanno questo lavoro sono ormai pochissime. Va a vedere squadre, calciatori che costano poco e che possono essere interessanti. I calciatori non li scopri ormai al mondiale Under 20 o al Torneo di Viareggio, i calciatori promettenti li scopri nelle juniores. Sono 5 anni che l’Italia non va al mondiale under 19, i settori giovanili sono scarsi perchè in Italia non ci si punta per niente. Siamo pigri, non se siamo capaci. A volte esaltiamo troppo una tendenza esterofila eccessiva, bisogna invece investire e lavorare di più sul settore giovanile e così finalmente potremo tornare in finale del mondiale Under 20.”
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