Sandro Piccinini è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Su Napoli-Lazio di domenica? La Lazio arriva col fiato corto a questa partita. Ieri nel secondo tempo è crollata fisicamente. Iniziano a mancare le energie dopo un girone di ritorno eccezionale. Quando si arriva a fine stagione con poche energie, queste mazzate a livello psicologico possono pesare tanto. Quella di ieri è più pesante di quella in finale in Coppa Italia. Il Napoli può recuperare stimoli che non aveva più prima. Credo che il Napoli stia meglio anche fisicamente. La Lazio ha il vantaggio di avere dalla sua due risultati su tre, ma è un’occasione davvero importante per il Napoli. Erano già partiti i processi a Napoli, per cui riprendersi e improvvisamente lottare col coltello tra i denti non è facilissimo. Il Napoli commette sempre gli stessi errori, ma il potenziale offensivo è notevole, quindi è in grado di far male alla Lazio. Deve cercare di recuperare la massima concentrazione possibile in fase difensiva. Napoli-Lazio è come un miracolo improvviso, non approfittare di questa situazione sarebbe un vero e proprio delitto. La Lazio credo metta da parte lo champagne e sarà dietro coperta per poi ripartire. Ieri la Lazio ha peccato troppo di presunzione, perchè doveva accontentarsi di un pareggio. Mi aspetto una Lazio molto abbottonata. L’equilibrio non si può recuperare e trovare improvvisamente. Hamsik può essere importante perchè può scardinare la difesa chiusa saltando l’uomo o con i suoi inserimenti. In una partita così non ci rinuncerei. Benitez non deve sbagliare scelte, valutando bene lo stato di forma della rosa. Anche Benitez ha dimostrato parecchia presunzione senza mettere mano al modulo, senza basarsi sulle prerogative della singola partita e degli avversari. I problemi sono rimasti sempre gli stessi. Visto che è una partita decisiva, non bisogna aspettarsi rivoluzioni. Serve il colpo del grande campione per avere la meglio e per risolvere. Mi aspetto una partita risolta dal colpo del grande campione, perchè in una settimana non si possono colmare le lacune tattiche di una squadra nè tantomeno recuperare le energie fisiche. L’estro e il talento, e una certa cautela tattica saranno decisive. Bisogna avere pazienza e non fretta.”
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