Ciro Venerato, giornalista RaiSport, ha parlato ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione Si Gonfia la Rete. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“E’ una giornata triste per il Napoli, per De Laurentiis e per Giuntoli. Negli ultimi giorni tutti i segnali andavano in direzione di un matrimonio tra Verdi ed il Napoli, questa mattina però le cose sono cambiate. La telefonata tra Giuntoli ed il procuratore dell’ex Milan ha chiarito la volontà di Verdi di restare a Bologna. Giuntoli in nottata ha cercato di fare un tentativo in extremis ma Verdi aveva ormai già deciso la sua voglia di restare in rossoblù. Il Napoli non tratterà più Verdi in nessun’altra sessione di mercato. L’idea del Bologna è quella di vendere adesso Verdi e tenerlo altri sei mesi alla corte di Donadoni, questa linea non è condivisa dal club partenopeo e da De Laurentiis. Il ragazzo, facendo della dietrologia, potrebbe avere avuto in testa una sensazione diversa, una destinazione al nord magari all’Inter o in Premier League. A giugno vedremo. Adesso il Napoli deve cercare un’alternativa, per Deulofeu servono 20 milioni di euro, cifra che non rappresenta la clausola che è in realtà di circa 35 milioni. Sarri stima Deulofeu ma non lo vede idoneo al suo calcio e non gli garantirebbe tanto spazio, l’unica soluzione potrebbe essere il prestito con diritto di riscatto. Sono molto scettico che il Napoli possa affondare su Deulofeu viste le valutazioni tattiche. Politano piace ma non scalda il cuore di tutti. Sturridge? E’ stato offerto 4 giorni fa a Giuntoli ma il ds azzurro rifiutò la possibiltà, adesso vediamo con il no di Verdi cosa potrebbe cambiare. Lo stipendio di Sturridge è uno stipendio importante, da Liverpool, e anche nelle valutazioni tecniche non rispecchierebbe a pieno il profilo cercato dal Napoli. Sarri avrebbe concesso sicuramente spazio a Verdi, per quanto riguarda tutti gli altri profili non è detto. Verdi avrebbe potuto occupare tutti e tre i ruoli dell’attacco, Politano, Sturridge e Deulofeu un pò meno. Sturridge può essere una pista last minute, così come Lucas Moura che ha però uno stipendio monstre a Parigi”.
