Pierluigi Pardo, giornalista di Premium Calcio, ha parlato ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione Si Gonfia la rete per fare il punto sulla squadra azzurra. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Penso che chiaramente quello tra Sarri e Mancini sia stato un episodio molto spiacevole, come ogni episodio di questo tipo che può venir fuori. Sarri certamente non è omofobo e chi lo conosce lo sa bene, anche da un punto di vista politico il tecnico del Napoli ha sempre abbracciato la difesa delle minoranze. Purtroppo in determinati casi si utilizzano parole che poi riportano a quel mondo ed a certe questioni delicate e serie. Per il Napoli e per tutti questa deve essere l’occasione per sensibilizzare, mi fa orrore l’idea che Sarri venga dipinto come un mostro. Mi ricorda quanto accadde a Cassano. L’ignoranza non giustifica ma se una persona chiede scusa, ha rispetto per i diritti degli omosessuali e dimostra in ogni modo ciò che pensa allora non si possono non accettare le scuse del tecnico del Napoli. La reazione di Mancini mi ha sorpreso ma non credo al complotto e non ci vedo la malafede, penso sia rimasto molto turbato da quelle frasi. Penso che in questo frangente l’esperienza sia mancata a Sarri, in Inghilterra una cosa del genere avrebbe portato a una lunga squalifica perchè li un percorso di sensibilizzazione è cominciato prima. Sarà fondamentale utilizzare la questione come insegnamento per sensibilizzare e civilizzare le persone. Mi auguro che ci sia una sentenza ma non particolarmente pesante. Ho parlato con l’ufficio stampa del Napoli e penso ci sia la massima disponibilità per sensibilizzare su un argomento. Da un errore deve nascere un’occasione di crescita e sensibilizzazione”.
