Attraverso i microfoni di Radio Crc il giornalista Maurizio Pistocchi ha commentato la stagione del Napoli:
“Conoscendo Ancelotti da 30anni si darebbe un bel 7 per la stagione e concorderei con questa votazione”.
Prosegue: “Non bisogna dimenticare che tutti davano il Napoli, quinto e invece è arrivato secondo. Non è andato bene l’andamento del Napoli ma tutto sommato è andata bene. Ci si aspettava, sicuramente, qualcosa di meglio e non ci si può nascondere dietro ad un dito. Ancelotti è un bravissimo sarto ma con una stoffa preziosa mentre Sarri riesce a fare un vestito anche con una stoffa minore. Il gioco costruito da Sarri era su misura ed è stato cambiato nel corso della stagione; ciò ha determinato una perdita di riferimenti nel gioco ed è normale. Ci sono molti modi di giocare a calcio e di vincere; a volte, gli episodi girano a seconda della fortuna che nel calcio come nella vita conta molto. Il calcio che vuole fare Ancelotti si basa meno sulla meccanizzazione degli schemi ma più sull’improvvisazione dei giocatori. Il talento presente nella rosa attuale del Napoli non basta. Si può migliorare solo con l’acquisizione di grandi talenti e il Napoli deve essere più bravo nello scouting. Solo così, si potrà ridurre il divario dalla Juventus”.
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