Pietro Lo Monaco: “Mihajlovic l’uomo giusto per il Napoli. Simeone allenatore pazzesco. E vi svelo un retroscena…”

Pietro Lo Monaco, direttore sportivo ed ex allenatore, è intervenuto ai microfoni di Radio Gol in onda su Radio KissKiss Napoli per parlare di Napoli e di Coppa Italia. Ecco quanto emerso dalla redazione di Iamnaples.it: “Se Benitez non dovesse rinnovare, secondo te chi sarebbe tagliato per la piazza di Napoli, per il modulo e i calciatori? Hai fatto bene a fare la premessa, perché De Laurentiis lo vuole tenere a tutti i costi. Lui potrebbe volere andare via, ma le grandi piazze europee sono tutte piene. Per la piazza di Napoli, se vogliamo fare chiacchiere da bar, perché di fondo non c’è niente, io dire Mihajlovic per la piazza, più di Montella, che vedrei bene in una squadra come il Barcellona, dove si gioca fino. Mihajlovic è un bucaniere, riesce a trasmettere aggressività alla squadra. La Samp di Delio Rossi era in condizioni disperate, e lui appena arrivò la cambiò radicalmente. Pensavo fosse bisogno di fare calciomercato e invece no. Ho lanciato Montella, Zenga,Mihajlovic e Simeone. Io ho fatto anche l’allenatore e questo mi aiuta molto nella scelta. Io so cosa passa un allenatore, cosa prova. Simeone a Catania è stato un esempio importante. Lui è un grande capitano, non un grande giocatore. E’ un trascinatore e dice ancora oggi che Catania sia stata un’esperienza molto formativa per lui. Difficilmente si muoverà dall’Atletico. Farebbe bene a Napoli perché è un condottiero. E’ un ambiente caldo, focoso. Va gestito per le tante emozioni che ti da. Bianchi e Bigon però, erano serafici, eppure hanno vinto. Ma avevano Maradona. Lui è fuori concorso, una testimonianza di Dio. Vi svelo un retroscena. Una volta in Argentina feci una partita di calcetto con Batista, che è diventato poi allenatore dell’Argentina. Io gli dissi “ma pensa quanto è grande Maradona, è riuscito a far vincere un mondiale anche a te”. Lui rise, forse sapeva che avevo ragione”.