Pierluigi Pardo è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Su Wolfsburg-Napoli? Il Napoli l’ha sbloccata subito e l’ha indirizzata verso ciò che sa fare meglio, ovvero il contropiede. Con squadre più chiuse può incontrare qualche difficoltà in più. La forma fisica di alcuni calciatori, la determinazione e la compattezza del gruppo mi ha colpito, che evidentemente non è favorevole al ritiro ma che comunque si è compattata. De Laurentiis li ha fatti arrabbiare con questa scelta, e ha fatto bene vista la reazione e visti i risultati. Questo turno di Europa League lascia presagire scenari ottimi anche per il calcio italiano. Finalmente abbiamo iniziato a giocarla e non a snobbarla, sarà anche per l’incentivo di poter giocare la Champions, adesso viene affrontata con maggior entusiasmo che in passato. La fase più acuta del calcio italiano sembra essere alle spalle. Il Napoli, assieme al Siviglia, è la squadra più forte anche se è tutto molto equilibrato nelle coppe europee. A mio avviso, ha ancora più talento del Siviglia, squadra tosta e rognosa. Sulle otto giornate che mancano alla fine del campionato? Non credo a una squadra double face,che decide di giocare in Europa League e non in campionato. Il Napoli ha ancora qualche possibilità. La Lazio può essere il bersaglio perchè c’è lo scontro finale all’ultima giornata di campionato a cui bisogna arrivare con tre punti di svantaggio, vista anche la vittoria dell’andata. Certo che se la Lazio continua a correre è difficile. Se domani la Roma, che fa fatica a vincere, batte l’Atalanta, allora si rimette in cammino, per cui il Napoli deve iniziare a correre a testa bassa. Ci sono ancora margini per recuperare, anche se l’Europa League resta l’obiettivo più importante comunque difficile. Se in questa giornata le distanze restano inalterate, il Napoli deve concentrarsi sull’Europa League altrimenti può fare un pensierino anche al campionato. Sul turnover a Cagliari? Il Napoli ha abbondanza, soprattutto nel reparto avanzato. Credo che Insigne, che ha dimostrato voglia e una condizione incredibile, meriti una chance dal primo minuto, così come Gabbiadini e De Guzman. Giovedì Benitez ha fatto scelte eccezionali. Hamsik mi sembra l’emblema del momento del Napoli, recuperato e anche quest’anno in doppia cifra anche se criticato. È stato meno continuo che in passato, ma quest’anno rischia di fare il suo record di gol stagionali.”
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