Sandro Piccinini, telecronista di Premium Calcio, ha parlato ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione Si Gonfia la rete a poche ore da Napoli-Juventus. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Le grandi squadre hanno grandi pressioni, molti tifosi della Juventus non saranno contenti. Le squadre dipendono da come sono costruite e dai leader che hanno in campo, un pò meno dall’allenatore. Pogba? Se deve essere lui la guida allora è un altro discorso, le doti tecniche non bastano serve carisma e carattere, se mancano i trascinatori diventa difficile. Napoli? Con la Lazio mi ha impressionato, non vedevo un calcio simile in Italia da tempo, con grande intensità ma è mancata la controprova con il Carpi. La continuità nel nostro calcio è fondamentale, questa sera contro la Juve mi aspetto un Napoli più simile a quello contro la squadra di Pioli. La Juventus non ha un’identità ben definita, si ondeggia tra varie idee con i nuovi innesti da inserire. Il 4-3-3 sembra dare maggiore equilibrio al Napoli, non è un caso che gli azzurri non abbiano subito reti nelle ultime tre partite. Attacco? Dipende molto dalle condizioni fisiche, il turnover è giusto. Alternarli sarà importante per non perderli per strada. Ho un debole per Mertens che ritengo un giocatore a cui non si può rinunciare. Insigne in questo momento è in un grande momento, non si può nn considerarlo un titolare. Hernanes? Il giocatore non ha le idee chiarissime su quale sia il suo ruolo in campo, anche per questo l’Inter lo ha lasciato partire. Il brasiliano ha grandi doti tecniche ma è difficile da collocare, gli manca continuità”.
