Pierluigi Pardo è intervenuto ai microfoni di “Si gonfia la Rete” in onda sulla radio Crc. Ecco cosa è stato evidenziato dalla redazione di IamNaples: “Rimango perplesso, c’è qualcosa che non torna. Il mondo del calcio attira su di se una serie di personaggi che sono a caccia di visibilità e ciò spesso è più controproducente che altro. Ero molto scettico prima perchè per rilevare una società di cacio bisogna avere delle spalle larghe. Si erano promessi dei bonifici che dopo 20 giorni non si sono ancora visti. I dipendenti sono la parte più importante, anche perchè ci sono storie di famiglie che da tanto non prendono soldi. Ad oggi Manenti non ha risolto nessun problema e non sembra che abbia un progetto chiaro per risolvere il tutto. E’ una figura abbastanza ambigua. A Firenze abbiamo lanciato un gemellaggio dei musei. Sarebbe bellissimo se la finale fosse trasformata in una bella occasione per ricordare Ciro Esposito. La madre con la sua forza incredibile è stata meravigliosa e non ha ceduto alla vendetta. Bisogna dimostrare che lo Stato funziona. E’ evidente che l’anno scorso l’ordine pubblico non ha funzionato. Da questo punto di vista potrebbe essere un gioco del destino avere la stessa partita dell’anno scorso. E’ necessario uno sforzo comune. Uno Stato forte è uno stato che punisce chi fa del male e che impedisce ai cittadini di farsi giustizia da soli”.
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