Il collega Pierluigi Pardo è intervenuto ai microfoni di Radio Crc: “Le ultime partite hanno dimostrato come Totti sia ancora un giocatore straordinario, ma è chiaro che la Roma non possa dipendere da un calciatore di 39 anni; Francesco è un monumento, ma c’è bisogno di buonsenso e di trovare un compromesso con la società. Il Napoli è a distanza di sicurezza dalla Roma ed è dunque favorito per il secondo posto, anche se i giallorossi dovessero vincere lunedì; il calendario, in tal senso, è anche più agevole per gli azzurri, che a Roma blinderebbero il secondo posto anche con un pareggio. Dzeko è un corpo estraneo in questa Roma, ma le statistiche del bosniaco non sono così drammatiche. Mertens o Insigne? Io credo che giocherà Insigne, visto che può dare più garanzie dal punto di vista tattico; la differenza di minutaggio tra i due calciatori è ingiustamente abissale. Mertens e Gabbiadini sarebbero titolari nella maggior parte delle squadre di Serie A, ma non possiamo dare la colpa a Sarri; è semplicistico valutare l’importanza del turnover solo quando perdi. Higuaìn? Superare il record di Nordahl è complesso, ma le due partite in casa contro Atalanta e Frosinone potrebbero consentire al Pipita di andare in goal; purtroppo, la squalifica ha complicato tutto, ma credo che la Scarpa d’oro sia ancora un obiettivo abbordabile”.
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