Paolo Rossi, ex attaccante della Nazionale italiana, ha parlato ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione Si Gonfia la rete per fare il punto sulla squadra azzurra. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“L’Italia mi aveva dato un’ottima impressione contro la Spagna, ho visto tanti segnali positivi. Ieri sera invece la Germania ha fatto rivalutare tutto, non si capisce che volto abbia questa Italia. La batosta di ieri sera è indicativa per molti fattori, i giocatori li abbiamo ma bisogna capire come metterli insieme. Siamo ancora in una fase di test ma siamo vicini all’Europeo, sono della scuola di Bearzot e mi sembra che Conte navighi un pò a vista. La Germania è una Nazionale consolidata che rappresenta il top in questo momento. Certe batoste sono anche salutari, possono far capire dove si possa arrivare. Non so se Conte abbia le idee chiare, ha parlato di 16 certezze e 7 dubbi. Conte ha dimostrato di essere un professionista, non credo che sui calciatori incida il fatto che il Ct andrà via dopo l’Europeo. Non creiamo polemiche, ora serve cambiare qualcosa e ripartire per arrivare all’inizio dell’Europeo in buone condizioni. Penso che possiamo disputare un buon Europeo, veniamo da due test importanti. Insigne e Jorginho? Stanno facendo un campionato straordinario cosi come tutto il Napoli ma la Juve è probabilmente la migliore degli ultimi anni, sta disputando una stagione stratosferisca. Insigne mi piace molto, Jorginho rientra nei papabili per l’Europeo per quanto bene sta facendo con la maglia del Napoli. Scudetto? Serve un passo falso della Juve, pesano i punti persi a Torino nel finale. Penso che un piccolo margine ci sia ancora, gli azzurri devono pensare a vincere per poi vedere cosa farà la squadra di Allegri. Stiamo assistendo ad un campionato straordinario, negli ultimi anni non abbiamo mai visto un duello tanto serrato e due squadre cosi vicine. Higuain? Non gli manca niente, è un calciatore pazzesco. Non ci sono più aggettivi per descriverlo, è sempre carico e affamato, segna da tutte le posizioni. Mi piace soprattutto per la sua concretezza”.
