Claudio Onofri, ex allenatore ora opinionista sportivo, è intervenuto a Radio Crc. Alla trasmissione radiofonica “Si gonfia la rete” il telecronista Sky ha parlato della partita di ieri della Juventus e della differenza tra Sarri ed Allegri.
Ecco quanto riportato da Iamnaples.it:
“Ci sono enormi differenze tra l’allenare una squadra di club e una squadra nazionale. Io sono tra quelli pro Sacchi e prima al Parma e poi al Milan ho sempre visto un altro sport. Mi lascia deluso il paragone tra Sacchi opinionista e Sacchi allenatore. Spesso sembra ossessionato dagli schemi che ha in testa. Ieri la Juve ha giocato un’ottima partita e bisogna sempre valutare l’avversario e gli obiettivi di entrambe le squadre. La Juve doveva rischiare il meno possibile e così ha fatto. Non si può condannare una squadra che arriva con pieno merito in semifinale. I bianconeri hanno tutte le possibilità ora di passare il turno. Son discorso molto fumosi quelli sul gioco, conta l’organizzazione e lo spartito che l’allenatore sa dare. Il Napoli grazie al suo gioco può ritenersi leggermente favorito sulla Roma, anche se i punti di vantaggio possono risultare determinanti.
Ci sono due tipologie di allenatori.La prima è rappresentata da Allegri, che legge le partite, analizza l’avversario e fa le sue scelte. La seconda è rappresentata da Maurizio Sarri, che ad esempio cerca di ridurre il gap tecnico con le squadre più forti e cerca di valorizzare il materiale a disposizione. Se Sarri allenasse la Juventus di oggi giocando bene ma senza vincere, non sarebbe l’allenatore adatto per i bianconeri. Il Napoli è stato costruito con un altro budget economico e con un altro progetto.”
