Mimmo Malfitano, collega della Gazzetta dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Goal in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “ Sulla prestazione del Napoli di ieri sera? È stata una vittoria esaltante del Napoli. Ieri è stata cancellata la sconfitta di Palermo, spazzando via i timori che qualcosa a livello psicologico potesse essere stato incrinato dopo Palermo. Higuain sin dal primo minuto ha lottato come stesse giocando una finale. Vedere il proprio leader lottare su ogni palla e vedere un giovane come Gabbiadini, di poche parole quanto concreto, fa venire voglia anche agli altri giocatori di fare bene. Col Sassuolo lo farei giocare, facendolo riposare con il Trabzonspor giovedì nella partita di ritorno. Gabbiadini in questo momento è una garanzia e una certezza, e in questo momento il Napoli non può fare a meno di certezze. Su Gargano? È un giocatore che ha sorpreso tutti per come si è saputo reintegrare, e per come ha saputo riconquistare la piazza. Va sottolineato il suo carattere di vero combattente in campo e con sè stesso, perchè si è imposto di dare il massimo in questa stagione per far ricredere i napoletani. Su Duvan Zapata? Finora non abbiamo potuto apprezzare le sue qualità fino in fondo visto il poco spazio che trova. Non sono sicuro di una sua titolarità con il Sassuolo. Benitez può anche schierare Gabbiadini punta centrale con Callejon sull’out destro. Dovendo dare lotta alla Roma e puntare al secondo posto, il Napoli deve schierare con il Sassuolo la formazione migliore e far giocare Gabbiadini che in questo momento è tra i migliori. Il Napoli si trova a lottare per tre traguardi che sono alla sua portata, Europa League compresa, e deve farsi trovare pronto in tutte e tre le competizioni. Sull’adattamento di Gabbiadini? Credo sia stato l’aspetto più sorprendente di questo periodo del Napoli. È passato da Genova all’ambiente esigentissimo di Napoli senza particolari problemi e senza poter avere nessuna attenuante. Ha dimostrato di avere un carattere forte, oltre a qualità che si conoscevano, ma non si sapeva fino a che punto potessero essere importanti. Su Rafael? Onestamente con il Sassuolo terrei in campo Andujar, anche perchè non mi sembra giusto nei confronti dell’argentino relegarlo al ruolo di vice quando il valore dei due portieri è molto simile. Forse Andujar rispetto a Rafael ha una maggiore esperienza, essendo stato portiere della nazionale argentina. Dato il momento negativo di Rafael, proverei Andujar anche per testare il portiere argentino in match più importanti, con una tensione e con avversari diversi.”
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