Francelino Matuzalem, ha lasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio CRC Targato Italia. Ecco quanto dichiarato dall’ex centrocampista azzurro:
“I primi anni in Italia sono stato complicati. Avevo sempre una gran nostalgia di casa. E’ stata mia madre a darmi la forza. Novellino mi ha dato tanto. Lo ringrazio ancora tanto per tutto quello che ha fatto per me, soprattutto per la pazienza che avuto nei miei confronti. Ero giovane, dopo l’allenamento uscivo, a volte mi dimenticavo gli orari di allenamento. I miei compagni mi chiedono com’è giocare a Napoli. Io dico che è una medaglia a due facce, ci sono gli alti e i bassi. In Serie B andò tutto bene, i problemi iniziarono in Serie A. Il cambio di allenatore, il cambio di società. Fu un anno molto turbolento. Ricordo ancora la partita con l’Inter. Segnai e poi venni espulso. Ricordo ancora che scesi negli spogliatoi e piansi. A fine partita Mondonico era arrabbiato nero. Porto Napoli nel cuore. La città mi ha dato tanto e io ho cercato di ricambiare come meglio potevo.”
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