Il direttore generale dell’Atalanta Pierpaolo Marino ha parlato ai microfoni di Marte Sport Live. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
“E’ il secondo incrocio particolare in pochi giorni, dopo l’Udinese c’è il Napoli, otto campionati con i friulani e sette con gli azzurri mi portano sempre qualche emozione in queste partite. La gara contro il Napoli capita anche in un momento difficile per noi, la nostra classifica non è soddisfacente al momento. Hamsik? E’ il calcio illustrato, è un top player completo, potrebbe giocare in qualsiasi zona del campo; Marek sta venendo fuori dalla sua prima mezza crisi, i segnali arrivavano anche dalla Nazionale. In una squadra di medio livello capitano questi periodi, ci sono le circostanze che non ti permettono di schierare la formazione migliore, vedi per esempio l’impossibilità di schierare Papu Gomez, il sostituto di Bonaventura. Abbiamo accumulato qualche sconfitta immeritata di troppo, ci auguriamo d’invertire il trend. Dichiarazioni scudetto di De Laurentiis? I dirigenti non dovrebbero mai far crescere le pressioni sulla squadra ma capisco che a volte c’è la volontà di galvanizzare l’ambiente, io sostengo sempre che è meglio evitare certe dichiarazioni sugli obiettivi. Le strategie di De Laurentiis? Nel momento storico in cui c’ero io non si poteva puntare sugli Ibrahimovic, sui top player in generale, ma nel processo di crescita abbiamo seminato costruendo la squadra più giovane del campionato 2007-08 insieme all’Udinese. Adesso il Napoli doveva innestare dei top player, se vuole colmare il gap con Juventus e Roma deve investire in tal senso sul mercato. Denis? Naturalmente non posso dirgli di stare tranquillo, anzi mi auguro che German possa trovare il primo gol in campionato al più presto possibile così come l’ha ritrovato Higuain. Callejon? Sta facendo cose strabilianti, ha una precisione sotto porta impressionante, se dovesse raggiungere Maradona domani mi auguro che non sia un gol determinante. Napoli-Roma? Ho vissuto questa gara sia sulla sponda Napoli che Roma il derby del Sole con le tifoserie gemellate ed erano un vero e proprio spettacolo, ho nostalgia di quelle gare e sapere che bisogna parlare di una gara blindata, che ha portato addirittura ad un morto che non piangeremo mai abbastanza”
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