Fabio Mandarini, giornalista del Corriere dello Sport, interviene sulle frequenze di Radio Goal in onda su Kiss Kiss Napoli: “La clausola rescissoria è un indirizzo di vendita e di garanzia, ma vanno fatte delle differenze: Zielinski, ad esempio, ha una clausola di 70milioni valida ed esercitabile soltanto per l’estero; se, eventualmente, il Napoli volesse privarsi di Zielinski, salvo che lui voglia andar via, guadagnerebbe ben 50 milioni rispetto a quando l’ha acquistato a 20; mentre, per Insigne, non si è parlato di clausola perché è considerato un talento inestimabile ed un patrimonio della squadra“.
Al collega, va chiesto anche un punto sul calciomercato: “Che il Napoli sia interessato a Keita è importante, è un segnale ulteriore della volontà di crescita della squadra: il calciatore è un profilo altissimo. E’ vero, va’ disciplinato, ma ha un talento purissimo: dovrà trovare la sua dimensione ideale, e sarebbe il colpo dell’estate. Preferisce la Juventus? Rispetto la sua idea, ma al Napoli giocherebbe nel suo ruolo preferito nei tre d’attacco. E poi, con tutto il rispetto per Simone Inzaghi, lavorerebbe con Sarri con il quale potrebbe esprimersi al meglio del suo potenziale.
Ghoulam si trova benissimo qui, vuole restare, e non ha alcuna intenzione di andar via: è una situazione destinata a chiudere al meglio, non ci sono i presupposti di un divorzio. Reina, invece, rappresenta una situazione un po’ più spinosa: ambo le parti sono carismatiche, e con l’arrivo di domani del presidente De Laurentiis pian piano si troverà un accordo. Non è solo il discorso di sostituire il portiere, che già di per sé è il ruolo più delicato della squadra, ma va’ sostituito il vice capitano, il leader dello spogliatoio, il fulcro da cui inizia il gioco del Napoli.
La griglia di partenza della serie A ha, comunque, le stesse protagoniste dell’anno scorso: alle spalle di Juve e Napoli ci sono tutte le altre, compresa la Roma che è in piena bagarre tecnica, il Milan e l’Inter sono in piena rifondazione, poco dopo la Lazio, e infine la Fiorentina. Il testa a testa tra Napoli e Juventus sarà ancora più avvincente: è la continuità tecnica a fare la differenza“.
MB
