Mimmo Malfitano, firma della Gazzetta dello Sport, interviene ai microfoni di Marte Sport Live in onda su Radio Marte: “Il risultato dell’andata sarebbe potuto essere più ampio, c’è stata qualche indecisione sotto porta: il Napoli è estremamente superiore rispetto al Nizza, e la miglior qualità si evidenzierà anche durante la partita di ritorno.
Jorginho, con Sarri, ha raggiunto buon livello del suo potenziale, può essere definito un vero metodista, e sono certo che ha ancora margini di miglioramento; con Benitez, lì in mezzo trovava delle enormi difficoltà, perché Jorginho è un centrocampista di manovra e non di interdizione, ora con Sarri, con Allan ed Hamsik ai suoi fianchi, gioca davvero bene perché supportato da un duo composto da un regista avanzato ed un interdittore importante. Ounas e Mario Rui in tribuna? Non mi meraviglia, Sarri è un conservatore. Questa, comunque, è la fase iniziale della stagione: con la partita di ieri, già si giocava una partita decisiva per l’anno del Napoli; penso sia stata una scelta intelligente affidarsi a calciatori già esperti del modo in cui si gioca. La cosa di cui va’ fatto un appunto, è che gli avversari sono arrivati tre volte a ridosso dell’area di rigore, ed in due di queste hanno sfiorato il palo, con i nostri difensori che continuavano ad arretrare: è l’unica critica, costruttiva, che mi sento di muovere. Ghoulam? E’ un esterno importante, penso ci siano pochi esterni così bravi come lui, il suo contratto va’ rinnovato.
In vista del Verona, conoscendo Sarri, cambierà ben poco: comprese le tre sostituzioni, vedremo i soliti 14 giocatori che già conosciamo, senza fare grandi stravolgimenti“.
