Luigi De Canio: “Inter unica avversaria per il terzo posto. Napoli strutturato per far meglio fuori casa, ecco perchè…”

Luigi De Canio, ex allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live in onda sulle frequenze di Radio Marte. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: ” Sull’andamento in casa del Napoli? Credo che il problema del Napoli sia di mentalità e di approccio, di abitudine alla vittoria. Al Napoli mancano punti con le squadre piccole. Laddove si è fatto gol, puntualmente il Napoli si è fatto rimontare anche per cali di tensione, cosa che per una squadra di un certo livello come il Napoli è improponibile. Se ciò accade varie volte, significa che è un problema rilevante anche per la classifica. Il livello di attenzione si mantiene elevato fuori casa nel momento in cui si va in vantaggio, mentre in casa il livello di attenzione viene a calare con il vantaggio, perchè spesso nel Napoli subentra un atteggiamento di superiorità che a questi livelli è rischioso da avere. Sulle soluzioni per risolvere questo problema? Dal mio punto di vista, credo che la soluzione migliore sia quella di trovare un calciatore costruttore di gioco, capace di farsi dare la palla, di rallentare i ritmi al momento opportuno e di velocizzarlo quando necessario. Al manca un punto di riferimento a centrocampo, che non può essere trovato in Gargano, bravissimo in altre caratteristiche, ma non nella gestione di gioco. In questo modo si possono spezzare le azioni avversari, rallentare il gioco e riposare anche, con un possesso palla non orizzontale e fine a sé stesso, ma capace di creare anche occasioni. Il problema della seconda punta è un falso problema perchè il Napoli trova con continuità la via del gol. Mancano solo i gol di Hamsik, che se avesse la possibilità di trovare gli spazi in velocità, aumenterebbe la pericolosità dell’attacco del Napoli. Il problema è diventare una squadra agonisticamente cattiva quando la partita lo richiede, in modo da smorzare i tentativi di rimonta degli avversari. Sul terzo posto? Credo che l’unica avversaria che il Napoli deve temere è l’Inter, qualora Mancini riesca a restituire un profilo internazionale ai neroazzurri”