Lo sfogo di Carratelli: “Italia allo sfascio morale, dopo i fatti di Roma mi aspettavo le dimissioni di Beretta e Abete”

Nel corso del programma sportivo Radio Goal, è intervenuto in onda sulle frequenze di KissKiss Napoli Mimmo Carratelli, firma del giornalismo campano. Di seguito le dichiarazioni riportate dalla redazione di IamNaples.it: “Tosel ha preso la decisione sulla base di quanto fornito dagli ispettori federali. Si parla dei cori, ci si appella finanche ai decibel dei cori – sarcastico – Tira una brutta aria, e ci vogliono interventi adeguati, e non questo lassismo. Si è voluto dare un esempio ma colpevolizzando la parte sbagliata. Tanti i controsensi, nessuno ha avuto il buon gusto di dimettersi dopo i fatti di Roma, tra tutti il Questore, poi Maurizio Beretta nonché  Presidente della Lega Calcio, e ancora il Presidente della Federcalcio, il Prefetto. Ed invece si è rispettato un cerimoniale assurdo, vergognoso, con un uomo ferito a morte si è pensato ai fuochi d’artificio, consentendo ad un giocatore straniero di andare sotto la Curva piuttosto che mandare i vertici delle Forze dell’Ordine. La Rai ha ripreso sempre e solo la curva napoletana, mai quella fiorentina, focalizzando l’attenzione sul capo ultras. Tutto è stato sbagliato, partendo dalla disinformazione, ed è questa l’Italia: un paese allo sfascio morale. Napoli è ormai diventata periferia d’Italia, nessuno che prenda le sue parti”.