Vincenzo Morabito, intermediario di mercato, ha parlato ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione Si Gonfia la rete. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Noi italiani siamo umorali, disfattisti per natura. E’ bastato vincere contro il Belgio per esaltarsi. Napoli? I tifosi hanno un diritto che è quello di sognare. Da bambino dopo la scuola passavo con i miei amici a comprare il giornale e a sognare i grandi acquisti di mercato ma la verità è che sono le società a decidere. L’Europeo e la Copa America rallentano, ovviamente, il calciomercato. Al Napoli rimprovero spesso di arrivare prima di altri sugli obiettivi, grazie al grande lavoro di Giuntoli e dello staff, ma poi si finisce per non chiudere la trattativa. Con molta umiltà consiglio al Napoli di chiuderle certe trattative. Ibrahimovic? Andrà dove gli danno più soldi, alcuni procuratori non possono permettersi di parlare di progetto perchè sono le società a farlo, non loro. Lapadula? Un buon giocatore, è un Di Michele. Se il Napoli è su di te io penserei solo a firmare, non capisco la titubanza. Lapadula non è più giovanissimo, fossi nel Napoli penserei anche ad altro visto questo temporeggiare. Rashica? Il Napoli lo studia da mesi quando era poco seguito da altri. Ha 19 anni ed è la copia di Callejòn, ha stesse caratteristiche tecniche e fisiche, guadagna si e no 200 mila euro all’anno. Io lo avrei portato immediatamente in azzurro. Zuniga? Si cerca una squadra dall’anno scorso cosi come De Guzman, non credo possano rimanere a Napoli. Fabinho? 20 milioni di euro sono eccessivi, col tempo si potrà sperare di abbassare le pretese. Penso che una soluzione si possa trovare, Fabinho può dare tante soluzioni dal punto di vista tattico ed è un classe ’93. Gabbiadini? E’ un calciatore per intenditori, ha giocato relativamente poco. La Serie A va valorizzata e venduta per intero, non nelle singole società”.
