Tiziano Pieri, ex arbitro internazionale, ha parlato ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione Si Gonfia la rete per fare il punto sul calcio italiano. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Mio padre è stato arbitro negli anni ’70-’80, riuscendo ad arbitrare il Napoli di Maradona. Prima in campo c’erano uomini come ci sono oggi, ho avuto il piacere di aver arbitrato grandi calciatori e uomini come Maldini, Zola, Baggio. Ricordo che la prima volta che arbitrai Baggio, gli chiesi scusa per una mia decisione e lui mi rispose che avrebbe accettato ogni mia decisione e questo fa capire la grandezza umana di certi giocatori. Oggi il calcio è diverso, c’è maggior business. Le polemiche che gravitano intorno al calcio sono rimaste le stesse del 2006, nell’anno di Calciopoli. Calciopoli mi ha distrutto come arbitro, come uomo sono cresciuto e maturato molto. Non ho capito perchè sono finito in un’indagine di quel tipo, vedo che ci sono sempre le solite polemiche a seguito di errori arbitrali fisiologici. Orsato? Ha sbagliato e non credo che lo faccia solo in determinate gare. Arbitrare ora è sempre più difficile perchè c’è un calcio più rapido, Orsato è considerato da chi capisce di arbitraggio il migliore da anni a questa parte. Calciopoli ha favorito la sfiducia nei confronti della classe arbitrale, c’è una caccia alle streghe. In Italia si arbitra più di personalità che di tecnica, ecco perchè Orsato è tanto rispettato dai giocatori. Rizzoli è più tecnico ma ha meno carattere di Orsato”.
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