Mark Iuliano, ex difensore che, tra le tante, ha giocato nella Juventus e che in Nazionale conquistò anche il titolo di vice campione d’Europa nel 2000, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Crc durante la trasmissione “Si Gonfia la Rete” riguardo la Nazionale allenata ora da Conte, che tra poche ore giocherà la prima partita di questi Europei in Francia. Ecco quanto sottolineiamo noi di IamNaples.it: “Come molti dicono, questa non è la migliore Nazionale degli ultimi anni, però ha gran voglia di rivalsa e il fatto che non si parte come possibili vincitori finali può esser d’aiuto, piuttosto che un fattore negativo. Conosco bene il cittì e conosco altrettanto bene molti giocatori, so perfettamente quanto vogliano dare il massimo e quanto non vogliano risultare come una delle comparse della competizione. L’unione e lo spirito di riportare il calcio italiano in alto, dove merita, può essere la vera forza di questa squadra. Il blocco Juve in difesa? Credo sia essenziale, i bianconeri da molti anni a questa parte subiscono pochissimi gol e danno garanzie. Insigne? Penso parta svantaggiato in questo modulo, ma spero che trovi spazio e continuità perché può dare grande aiuto a questa Nazionale. Ha talento e grandi doti, può davvero fare la differenza. Conte sembra preferirgli Eder perché è più congeniale al suo schema, però non dimentichiamo anche che l’italo-brasiliano ha fatto una grandissima prima parte di campionato. Sul Napoli? Hanno un allenatore eccellente, uno dei più grandi qui in Italia. La società sta lavorando benissimo da svariati anni e il loro operato, a livello manageriale, sta dando pian piano i frutti. Il secondo posto può essere l’inizio di un grande cammino, si possono raggiungere facilmente altri traguardi più alti. Il club sta crescendo così come tanti suoi calciatori; non solo Insigne, ma anche Koulibaly ad esempio ha fatto vedere il suo valore grazie al lavoro del mister. Lapadula? Chi lo prende fa un affare! Davvero un grande attaccante. Se il Napoli lo tessera, potenzia notevolmente la rosa e il giocatore andrebbe in un team che gli garantirebbe un bel salto di qualità”.
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