L’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli al programma “Radio Goal”. Ecco quanto sottolineato da IamNaples.it:
”Gol contro il Torino? Sono molto contento, è stata una liberazione, sembrava che avessi la porta stregata. Il merito è dei miei compagni che mi hanno dato sempre fiducia e mi facevano stare tranquillo. Siamo stati bravi ad essere sempre compatti, a dare il massimo, a giocare a testa alta. Andremo a Milano per vincere, per dimostrare che ci siamo anche noi. Il presidente ci è sempre stato vicino, ci ha sostenuto e noi cercheremo di ricambiare con le vittorie. Conosciamo bene Mazzarri, è un grande allenatore, un motivatore, sa caricare la squadra nei momenti di difficoltà, lo faceva anche a Napoli. Sarà una bella partita disputata da due grandi squadre. Creavamo tante palle gol ma non riuscivamo a vincere, siamo stati spesso sfortunati, ora la ruota sta girando. Benitez è un grande allenatore, mi sta facendo crescere in fase difensiva, finchè ce la faccio con il fiato o con le gambe io darà sempre il massimo seguendo le indicazioni del mister. Se poi arrivano i gol e gli assist tanto meglio ma nel calcio moderno se non corri non vinci. Nazionale? Il Mondiale è stata una bella esperienza nonostante la precoce eliminazione, ho coronato un sogno che avevo da bambino. Conte sta facendo altre scelte, io cercherò di fare bene con il Napoli, solo così posso cercare di convincerlo. Lotteremo fino alla fine in ogni partita, ne affrontiamo una alla volta. Non ci siamo mai tirati indietro anche se abbiamo perso qualche punto. Scartato dall’Inter? Feci un provino, però, mi dissero che ero bravo ma un po’ bassino e che magari ci potevamo vedere l’anno prossimo. Capitano? E’ il mio sogno, spero che nessuno me lo rovini. Ora abbiamo Marek che è un grande capitano. 4-2-3-1 di Rafa Benitez? Mi sto adattando, mi sacrifico per la squadra, penso che lo stia facendo bene anche se magari arrivano pochi gol miei. Roberto Insigne al tuo fianco? Sta facendo benissimo, deve solo continuare a lavorare in questo modo, con i piedi per terra ed umiltà. Higuain? Gonzalo è un grande campione, ha giocato nel Real Madrid, deve solo stare tranquillo e non farsi troppi problemi se non segna per qualche partita. Europa League? E’ una grande competizione anche se è meno importante rispetto alla Champions. Daremo il massimo per arrivare in finale. Supercoppa Italiana? Contro la Juventus è sempre una gara particolare, cercheremo di vincere la partita e la Coppa soprattutto per i nostri tifosi”
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