Il prof. Paolo Antonio Ascierto, oncologo del Pascale, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Questo è un po’ un uovo di COlombo per noi, la collaborazione atavica con il Cotugno ha fatto si che il farmaco potesse essere testato con immediatezza. I segnali che vediamo dai pazienti che abbiamo trattato sono positivi. Al Pascale in questo momento siamo all’avanguarda per quanto riguarda lo studio dei tumori. Quante persone sono state salvate dal nostro protocollo? I numeri reali usciranno dalla sperimentazione, in percentuale nei pazienti non in terapia intensiva sembrerebbe che il 70% di essi recuperi in 24/48 ore. Dei 7 pazienti intubati trattati prima della sperimentazione, 4 hanno reagito positivamente. Vaccino? Non arriverà in tempi brevi, si potrà avere per il prossimo anno e difficilmente si potranno accorciare i tempi. Abbiamo un progetto per poter elaborare un vaccino. Un farmaco antivirale potrebbe darci dei risultati importanti, in questo momento l’unica cosa che possiamo fare e contenere le infezioni. Il Coronavirus resta nell’area o sull’acqua? No, non abbiate paura da questo punto di vista. Una delle cose che è stata molto stressata è la questione del lavarsi le mani ed utilizzare disinfettanti”.
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