Toni Iavarone, giornalista sportivo, è intervenuto a Radio Marte ed ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Ecco quanto riportato da IamNaples.it:
“Il Benevento ha fatto il salto triplo e andrebbe premiato anche per l’atletica. Mi è venuto in mente il paragone del Benevento con Davide di Davide e Golia, che piccolo piccolo è riuscito a battere tutte le grandi ed a conquistarsi la Serie A. Siamo convinti e speriamo che il Benevento resti in Serie A per parecchio tempo. Se fossi il Napoli, direi a Reina che rimane un elemento fondamentale per la squadra che deve restare per istruire un nuovo portiere che tra due anni giocherà titolare. Reina potrebbe restare nello staff azzurro, magari anche come allenatore dei portieri. Bisogna dare a Sarri un portiere affidabile e manca meno di un mese all’inizio della stagione. Nel calcio molto spesso la retorica della riconoscenza non paga: esistono fasi della vita dove si è fondamentali ed altri momenti in cui non lo si è. Il Napoli ha bisogno di crescere dal punto di vista dell’organigramma e non solo dal punto di vista dei calciatori. Io proverei a sondare Perin, che nonostante abbia avuto qualche problema fisico credo che possa essere un buon innesto. La storia di Reina a Napoli si avvia alla fine e sul Mattino di oggi c’è anche scritto che il calciatore non ha iscritto i figli a scuola per il prossimo anno. La famiglia Vigorito ha salvato il Benevento anni fa e loro promisero la Serie A, dopo aver preso la squadra quasi dalle ceneri. Spero non ci siano odi e barriere tra i tifosi come qualche volta è successo con la Salernitana. “
