Marco Iaria, giornalista della Gazzetta dello Sport, è intervenuto telefonicamente a Radio Marte. Alla trasmissione radiofonica Marte Sport Live il giornalista della rosea ha riportato il punto sulla situazione delle vicende accadute ieri all’assemblea di Lega.
Ecco quanto riportato da IamNaples.it:
“Lo stallo perdura da settimane ed era annunciato per ieri. Il gesto delle sei grandi non era tuttavia previsto. Nessuno si sarebbe aspettato le parole dure dei top club di serie A.La frattura tra le grandi e le piccole sembra insanabile. La lega è in ritardo, non ha ancora rinnovato le cariche e rischia il commissariamento. Storicamente le grandi si sono sempre unite per le questioni economiche, anche e soprattutto da quando la lega gestisce i diritti televisivi. Le grandi spingono per una ripartizione che si basi sui bacini d’utenza, come sottolineato ieri anche da Galliani. Dall’altra parte ci sono le altre 14 società che per ragioni interne e nazionali chiedono una ripartizione più equa sul modello inglese e tedesco. Difficile trovare una soluzione che accontenti tutti. Per le questioni economiche servono 15 voti ed il fatto che le sei grandi siano compatte pone una sottospecie di veto sulla votazione finale. Per quanto riguarda invece le nomine della Lega servono 14 voti e la questione è molto diversa. Prossimo appuntamento Martedì, dove ci sarà la prosecuzione dell’assemblea di ieri, che forse verrà disertata dalle grandi. Non si arriverà ad una soluzione a breve ed il rischio del commissariamento è molto grande. Tavecchio darà 3 settimane Martedì per la risoluzione di tutte le questioni, ma è ancora dura.“
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