Giovanni Trapattoni: “Napoli finalmente consapevole delle sue potenzialità. Strinic come Brehme, e su Higuain…”

Giovanni Trapattoni è intervenuto ai microfoni di Radio Goal in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it:” Su Napoli-Inter di ieri? Il Napoli è divenuto consapevole dei mezzi che ha, ha un allenatore di grande esperienza e valore che pazientemente è riuscito a valorizzare i suoi elementi, nonostante le pressioni di una piazza esigente come Napoli. Il Napoli gioca un ottimo calcio, e merita la classifica in campionato e qualche punto in più visto che in qualche circostanza è stato sfortunato. Sul potenziale offensivo del Napoli? La qualità dei calciatori d’attacco del Napoli è di notevole rilievo. Sono tutti calciatori nazionali e internazionali, e hanno quel piglio di grinta e determinazione inculcato dallo stesso Benitez. Sul futuro di Benitez? Non credo che l’incertezza legata al suo futuro possa incidere sull’andamento in campionato del Napoli. Ogni allenatore vuole dare il massimo al di là della situazione contrattuale. Anche Benitez è in attesa di sapere se esiste la possibilità di lottare realmente per lo scudetto, e sa che in Italia il lavoro effettuato dagli allenatori viene costantemente valutato e criticato dagli opinionisti, a differenza di altri contesti, come Germania o Inghilterra, in cui l’opinione su un determinato allenatore è costante nel tempo. Credo che comunque Benitez sia felice e stia bene a Napoli. Su Higuain? Non voglio offendere Paolo Rossi, ma Higuain ha qualcosa dentro che va oltre alla tecnica. Ha un notevole fiuto del gol, ed è uno dei miglior centravanti transitati nel nostro campionato. Sull’Inter? E’ una squadra ed un ambiente sensibile. Si deve dare tempo a Mancini per valutare bene la rosa a disposizione, i margini di crescita di questo gruppo. Su Strinic paragonato a Brehme? Devo dire che Strinic ha una dinamicità leggermente superiore. Mi sembra più brillante nei movimenti. Brehme poteva occupare più ruoli e sapeva usare bene entrambi i piedi. Le caratteristiche però sono simili.”