Gianni di Marzio ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte. Ti ha sorpreso la partita di ieri? “Assolutamente si. All’andata ho visto un Bayern superiore, che non ha saputo chiudere la gara. Dopo quella partita credevo che in casa i bavaresi non avrebbero avuto problemi, non mi aspettavo che si facesse cogliere cosi impreparato sulle verticalizzazioni che abbiamo visto. E bisogna fare i complimenti alla Juve, che ha dimostrato forza e carattere, peccato per il finale”. Ci sara un contraccolpo? “La Juve ha un altra sfida importante: il Toro. È una partita molto sentita in città quindi non sarà rilassata e questo può essere anche un bene. Il problema è che in allenamento, di una partita come quella di ieri sera, se ne parla e riparla”. Napoli Genoa tu sei un doppio ex? “Certo! anche nella partita scorsa col Palermo lo ero!(ride)”. Jorginho? “In passato lo hanno massacrato, anche ingiustamente considerate le limitazioni tattiche imposte dall’allenatore che non coincidevano con le sue caratteristiche. Sono stati dati troppi giustizi affrettati, ora pero è un giocatore da Nazionale, anche se fa un ruolo nuovo per lui: il play maker. Ma tutti gli scienziati che lo hanno bocciato frettolosamente vanno ricordati”. Da Nazionale dici? “Assolutamente si, anche se è oriundo. Non fa differenza. Guardate la Germania: è una nazionale multietnica”.
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