Gianni Di Marzio, storico dirigente sportivo ed ex allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della trasmissione radiofonica Marte Sport Live.
Ecco quanto riportato da IamNaples.it:
” Bisogna seguire bene i portieri e stare attenti all’età e al loro grado di conoscenza del nostro campionato. Penso che Leno sarebbe un ottimo portiere e giocò anche contro l’Italia con la sua nazionale nell’amichevole di Novembre. Szczesny ha fatto molto bene alla Roma, ma bisogna analizzare bene il profilo di ogni singolo portiere e vedere se si è in grado di gestire il San Paolo. Il calcio del Napoli è un calcio diverso, iberico o spagnolo. Per migliorare questa squadra servono nomi internazionali ormai. Il percorso con i giovani va continuato ma bisogna anche intervenire con colpi importanti. Sarebbe stato un sogno per me allenare Zielinski, giocatore talentuosissimo in grado di accontentare sempre il proprio allenatore. Giocatori come Zabaleta e Yaya Tourè è chiaro che farebbero la differenza, ma al Napoli servono top players. Conosco Perin e credo sia veramente un ragazzo in gamba, ma è stato terribilmente fortunato. Avrebbe meritato anche la nazionale, ma ha problemi alle ginocchia e non so se rischierei di affidare la porta azzurra a lui se non sta bene. Per lottare per lo scudetto servono giocatori che garantiscano reti e prestazioni, ma che siano soprattutto compatibili tra di loro ed in grado di dare il massimo insieme. Bisogna stare attenti ai giovani, ma per fare un salto di qualità in più servono i campioni che siano in grado di fare la differenza soprattutto contro le piccole. Dzeko è avvantaggiato per la classifica dei capocannonieri perchè gioca in casa nella partita d’addio di Totti. Il numero 10 giallorosso non giocherà la sua ultima partita in carriera con la maglia della Roma.”
