Gianfranco Lucariello, firma storica del giornalismo napoletano, interviene telefonicamente ai microfoni di Si Gonfia La Rete in onda su Radio CRC: “Il club ha chiuso in attivo questo periodo di calciomercato, in cui relativamente si è dato da fare, ed in cui sono stati fatti tanti nomi, come quello di Szczęsny, e di Berardi, di Keita… Di positivo, c’è che tutti i calciatori della scorsa stagione sono stati confermati: bisogna riconoscerlo che è un punto in più non indifferente l’intesa in campo dei calciatori, perché è un valore che non si raggiunge facilmente. Con Sarri, il Napoli, è una squadra tra le primissime posizioni europee grazie al loro gioco. In buona sostanza: non c’è un sostituto di Callejon, perché Ounas è un adattato, e non c’è un ricambio ad Hysaj perché, tutto sommato, Maggio ha già dato tutto, e poi non c’è un altro attaccante centrale per giocare tre competizioni: l’operazione di Inglese ha il profumo di una plusvalenza, perché è rimasto al Chievo. Infine, la situazione del portiere, si è conclusa con un piagnisteo collettivo… Szczęsny è stato un giocatore attenzionato dal Napoli appena è finito il campionato: tecnicamente sarebbe stato un’ottima alternativa a Reina. Ma poi, il Paris St Germain, chi ha preso in porta? E’ stato un bel romanzone, che si è concluso con una soluzione provvisoria, e poi il problema si ripresenterà al termine della stagione.
Nessuno pretendeva il top player, perché De Laurentiis ha altri orientamenti, anche per questioni di bilancio. Il Napoli ha un suo budget, ha i suoi introiti: le cose che si potevano fare, riguardo la fascia destra ed un attaccante, peccato che non siano arrivati… Tanto l’anno prossimo, arriverà anche Berardi: voi ci credete?“
