L’agente Gianfranco Cicchetti è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Su Edu Vargas? È un giocatore che farebbe le fortune di tante squadre, il problema è che dopo l’exploit in Sud America e l’acquisto del Napoli, non ha fatto bene e non ha avuto stagioni positive. Con la nazionale cilena però ha sempre fatto bene. Lui ha un contratto in scadenza nel 2017 con il Napoli. Il Napoli deve prendere una decisione su Vargas. O lo mette a disposizione di Sarri o lo cede per recuperare una parte dei 12 milioni che ha speso per acquistarlo. Cile-Messico di ieri ha messo in luce vari calciatori, su tutti Raul Jimenez dell’Atletico Madrid e Jesus Corona del Twente seguito dal precedente staff tecnico del Napoli. Su Zuniga? Con il Napoli non ha mai giocato, mentre ai Mondiali e in Coppa America ha sempre giocato. Ciò mi lascia pensare che le problematiche siano altre, rispetto ai suoi problemi fisici. Forse ci sono stati problemi nel rapporto tra il calciatore e Benitez, che preferiva altri calciatori. Si spera che con il cambio d’allenatore, Zuniga possa tornare a disposizione di Sarri, visto che sulla fascia ha fatto spesso la differenza. Su Higuain? Il suo futuro non dipenderà dalla Coppa America. Il suo futuro dipenderà solo da lui. Ha varie offerte, soprattutto dalla Premier. Sarebbe una perdita irrecuperabile dal punto di vista tecnico. Con Sabella era lui il titolare fisso, mentre con il Tata Martino sono cambiate un pò le gerarchie. Conoscendo Higuain, un calciatore molto caratteriale nel senso che le sue performance dipendono dal suo stato emotivo, non sta prendendo bene il fatto di essere la seconda-terza scelta dell’attacco dell’Argentina. Il suo futuro sarà più chiaro a fine manifestazione. Due consigli per gli acquisti? Segnalo Juan Cazares, centrocampista dell’Ecuador e del Banfield di 23 anni che si sta mettendo in mostra e Carlos Zambrano, difensore centrale del Perù in scadenza di contratto con l’Eintracht Francoforte che con il Brasile è stato perfetto.”
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