Franco Causio è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Su Juventus-Napoli? Non so cosa sia potuto succedere quest’anno al Napoli. Anche la poca chiarezza intorno alla situazione di Benitez può aver inciso. Sicuramente il Napoli doveva arrivare a certi traguardi prima delle ultime due partite di campionato. La società forse doveva intervenire prima e gestire la situazione in altro modo. I risultati rispondono sempre all’andamento di ciò a cui si va incontro durante l’anno. Il gruppo deve essere forte sia a livello societario, sia nello staff tecnico che nei giocatori. Sul biennio Benitez? Sicuramente qualcosa in più si poteva fare data la rosa. Il Napoli doveva passare il turno con il Dnipro. Qualche errore è stato commesso da tutte le componenti, e bisogna chiedersi perchè sia potuto accadere. Il Napoli con la squadra che ha, così come la Roma, ha qualcosa in più per lottare anche con la Juventus. Bisogna avere la mentalità vincente della Juventus, e a volte il vittimismo non porta a niente, anzi ti porta a commettere errori. La mentalità della Juventus ti porta pensare una partita alla volta e a voltare subito dopo pagina. Il Napoli deve dimostrare di avere gli attributi andando a vincere a Torino, anche se non è facile. Su Higuain? Probabilmente il suo nervosismo deriva dal fatto che probabilmente si aspettava qualcosa di diverso. Si aspettava di andare avanti in Coppa, di essere più avanti in campionato o di fare più gol. Tante componenti hanno portato il Napoli a questa situazione, non solo rendimento dei calciatori. La Juventus il turnover lo fa, ma solo quando le partite non contano, mentre quando le partite contano giocano i migliori sempre. La migliore risposta a tutto è sempre il campo. Nelle situazioni difficili sono i calciatori carismatici a dare una mano, ed il Napoli ce ne ha, come Hamsik. La squadra rispetta sempre il carattere dell’allenatore, e in questi due anni Benitez che carattere ha dimostrato di avere? La colpa è di tutte le componenti: società, allenatore e calciatori. Il carisma deve essere messo a disposizione del gruppo, non deve essere fine a sè stesso. Bisogna andare tutti nella stessa direzione, avere un obiettivo e uno scopo comune. Da qui deriva la forza di una squadra e di un gruppo.”
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