Franco Carraro, ex presidente della Figc, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli nel corso della trasmissione Radio Gol: “Panoramica sui candidati alle elezioni per la Figc? Gravina è stato il fautore del progetto Castel di Sangro, una squadra di una città di appena 5mila abitanti che ha scalato le categoria fino alla Serie B. Sibilia ha anch’egli grande esperienza, discendente del lo storico presidente dell’Avellino. Conosce bene il calcio e la vita, sarà rieletto probabilmente anche come Senatore per Forza Italia. Tommasi è stato poi un grande calciatore ed è una persona aperta culturale e vicino alle persone bisognose. Speriamo che una volta eletto il presidente si arrivi ad una svolta serie. Tutti e tre hanno auspicato le dimissioni di Tavecchio non avendo però un accordo sulla futura presidenza: ognuno ha le proprie mire. Il calcio italiano non può andare avanti senza il coinvolgimento effettivo delle grandi squadre nelle decisioni fondamentali. Da dieci mesi le società di Serie A non trovano il modo di eleggere un presidente per partecipare poi in modo attivo e collettivo alle decisioni del sistema. Cosa si è sbagliato? La Spagna ci ha battuti nell’Under 19, aveva giocatori che giocano nelle squadre importanti cosiddette ‘B’. La Spagna e la Germania hanno dedicato attenzione ai settori giovanili sul piano tecnico ed organizzativo. Valutiamo la formula delle seconde squadre, sul modello dei Paesi che stanno ottenendo successi. Il campionato è una lotta a due ormai e non sono neutrale nella sfida…io tifo Napoli! Tutti i non tifosi della Juventus si augurano la vittoria degli azzurri”.
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