Feltri (Il Giornale): “Questione Stadio? In Italia non ci siamo evoluti. In Serie A troppi stranieri, gli italiani vengano valorizzati”

Vittorio Feltri, firma de Il Giornale, ha parlato ai microfoni di Radio Crc durante la trasmissione Si Gonfia la rete per fare il punto sul campionato italiano. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Credo che sia un campionato divertente, le cosiddette piccole non lo sono più e riescono spesso a mettere in difficoltà le big. La classifica quindi sembra poter mutare di settimana in settimana. Sousa e Sarri si sapeva fossero allenatori di un certo livello, specialmente l’attuale allenatore del Napoli che ha mostrato tante cose belle ad Empoli. In Serie A vedo pochissimi italiani e squadre piene di stranieri, il Sassuolo è una delle poche eccezioni. Saponara? Un mezzo fenomeno e il Milan lo ha scartato come fosse una frattaglia. Romagnoli? Un giovane di sicuro avvenire pur se è costato tanto ai rossoneri. Tavecchio? Se ne esce con frasi che possono indispettire, credo però sia sbagliato giudicare Tavecchio per quello che dice ignorando ciò che fa. Tavecchio è una persona semplice che non ha frequentato Buckingam Palace e che parla come ognuno di noi. Stadio San Paolo? In Italia non si è mai finanziato la costruzioni di stadi adeguati, a differenza dell’Inghilterra che vi ha provveduto in un momento anche più buio del nostro. Non è un problema solo del Napoli, la politica italiana è incapace di comprendere le esigenze dei cittadini e non mi sorprende che il Napoli si trovi in una situazione simile a quella del Carpi”.